Webinar dell’associazione Futurpharma dedicato alle competenze dei farmacisti

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ROMA – Costruzione dell’identità della Farmacia, Analisi e identificazione dei bisogni delle persone, sono alcuni degli ingredienti fondamentali per attuare un cambiamento importante nel mondo farmaceutico. Questi e altri ancora, i temi affrontati in occasione del webinar “Farmacia e parafarmacia: nuovi modelli e nuovi comportamenti del farmacista”. L’appuntamento, promosso dall’associazione di farmacisti Futurpharma, si è svolto ieri, domenica 31 maggio.

A moderare l’incontro è stata la farmacista Lucia Sileno, che introducendo il tema del convegno ha spiegato, come dalla forte motivazione nel lavoro nasce la responsabilità. “Nel momento in cui diventiamo responsabili”, ha spiegato, “riusciamo a esprimere noi stessi, ad essere noi stessi, pur conoscendo i nostri limiti. Identificarci corrisponderà a essere liberi”. Scopo dell’appuntamento è stato quello di fornire ai farmacisti alcune best practice per migliorare sia la gestione organizzativa della farmacia e parafarmacia, ma soprattutto l’interazione con le persone che quotidianamente si rivolgono ad esse per medicine e servizi.

“Il farmacista ottiene un incremento della produttività, degli utili e un miglioramento delle relazioni interne ed esterne attraverso la valorizzazione del capitale umano della farmacia e parafarmacia e della loro rispettiva immagine, finalizzati alla creazione di esperienze di valore”, ha asserito Salvato, “Il passato influenza il presente, ma anche il presente influenza il passato: i nostri nuovi atteggiamenti o i nostri differenti risultati possono farci rileggere il passato in modo diverso e influenzare il futuro”.

Salvato ha illustrato i concetti chiave di “struttura della salute” e di “struttura del benessere”. Nella prima, i pazienti cercano una cura/un rimedio, nella seconda si trovano persone appagate e in forma, ma che vogliono comunque avere consigli dal personale esperto. “Meglio il marketing delle persone, che lavora sulla reputazione e resiste al tempo e alla concorrenza”, ha commentato il docente dell’Università di Bologna, “che il marketing del negozio, che lavora sull’immagine ma subisce le condizioni ambientali. Occorre chiarire che Il cambiamento non è una moda, ma implica una consapevolezza acquisita. Per essere unici e contraddistinguersi, è importante comprendere prima le criticità. Quali sono i bisogni umani? Per saperli interpretare sta al professionista, che deve avere anzitutto sensibilità ed empatia”, ha chiarito Salvato.

A chiudere l’interessante dibattito è stato poi la Presidente di Futurpharma, Rossana Matera, che spiegando come soltanto, grazie alla consapevolezza di quello che non si vuole, che le cose si cambiano, ha detto “Per determinare un cambiamento, non basta solo avere idee, bisogna creare una struttura, ben solida, con azioni e soluzioni tangibili, certamente realizzabili. Non importa chi diventeremo, importa essere sé stessi, e agire in un contesto lavorativo che codifica i nostri messaggi, qualsiasi essi siano. Se pensiamo con la nostra testa stiamo assecondando i nostri bisogni, ma regaliamo le nostre verità agli altri che possono fare da substrato a nuovi programmi e nuove visioni più interessanti di quelle che viviamo oggi”.