ROMA – L’Italia ha riaperto i confini tra le regioni, gli italiani hanno ripreso a spostarsi. Ma con loro, rischia di spostarsi anche il virus? Ha ragione chi ha paura di una riapertura prematura per le regioni più segnate dall’epidemia? Continua la serie di puntate-inchiesta di “Petrolio-Antivirus”, in onda sabato 6 giugno alle 21.05 su Rai2. Il programma di Duilio Giammaria segue le polemiche che continuano a segnare il dibattito tra scienziati: il virus si è indebolito? O sono state le misure prese durante il lockdown e le misure di protezione personale a piegare la curva del contagio? Sottovalutare il virus, adesso, può portare a una seconda ondata?
E, ancora, un’intervista a Gino Strada, il fondatore di Emergency, che ci porta nel cuore della riflessione sulla nostra sanità: la sfida maggiore al Covid è stata raccolta dagli ospedali pubblici, ma senza i privati il nostro sistema sanitario nazionale non reggerebbe. E allora, quale dovrebbe essere il giusto equilibrio tra pubblico e privato? il famoso modello Lombardia va ripensato?
Infine, una grande pagina sull’America in fiamme: le proteste per la morte di George Floyd che incendiano le città dalla costa est alla costa ovest del paese sono un vento contrario o favorevole alla campagna elettorale di Donald Trump? Nel corso della puntata intervengono Andrea Crisanti, virologo dell’università di Padova, Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano, Massimo Andreoni, presidente della Società Italiana di Malattie Infettive, Maddalena Oliva, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, Alan Friedman, giornalista e scrittore.