CERNOBBIO – Il Forum Ambrosetti torna quest’anno in una nuove versione, in parte fisica e in parte digitale, tra ologrammi degli ospiti assenti, videoconferenze e un ristretto numero di partecipanti, rigorosamente in mascherina ed evitando assembramenti. I vincoli sanitari della crisi pandemica hanno infatti imposto agli organizzatori di ridefinire le modalità di realizzazione del tradizionale workshop di Cernobbio che dal 4 al 6 settembre riunirà il gotha della finanza e della politica per fare il punto sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali.
La storica sede di Villa D’Este rappresenterà l’hub centrale dell’evento ma ci saranno altri poli collegati in diverse località d’Italia e all’estero che permetteranno di seguire i lavori da remoto. Da Cernobbio e dagli altri hub verranno infatti organizzate delle video conferenze per i giornalisti che non potranno partecipare fisicamente (ne è previsto solo uno per testata) sia con i relatori presenti che con quelli collegati da remoto.
I lavori si svolgeranno, come da tradizione, a porte chiuse con alcune sessioni aperte e trasmesse in sala stampa che, per la prima volta quest’anno, si potranno seguire anche a distanza dalle redazioni. “Il mondo dopo la pandemia: sfide globali e impatti sull’economia” è stato ieri il tema principale della prima giornata che, dopo l’intervento del ministro degli esteri Luigi Di Maio, ha visto quello del presidente francese Emmanuel Macron, in collegamento da Parigi, per parlare delle sfide per l’Europa. Il focus sugli Stati Uniti è stato affidato a Hilary Clinton e, sempre dagli States, è intervenuta anche la virologa Ilaria Capua.
Oggi, sabato 5 settembre, sarà la volta del tradizionale messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (foto), e dell’intervento del premier Giuseppe Conte in chiusura. L’ultimo giorno, domenica 6 settembre, sono attesi il leader della Lega Matteo Salvini e molti rappresentanti del governo, con gli interventi dei ministri Patuanelli (Sviluppo economico), Catalfo (Lavoro), Bonafede (Giustizia), Pisano (Innovazione), De Micheli (Trasporti) e Gualtieri (Economia) che chiuderà questa 46esima edizione del Forum.