“Per Faenza occasione persa per abbracciare rinnovamento e cambiamento. Per Forza Italia troppi errori in campagna elettorale: azzerare i vertici regionali e tornare nei territori”
FAENZA – “I cittadini faentini hanno scelto la linea della continuità, negando a Faenza quel rinnovamento che le avrebbe giovato, portando l’aria fresca dell’alternanza di idee, persone, opportunità. Al nuovo sindaco Massimo Isola facciamo i nostri migliori auguri. Prendiamo però atto del risultato del voto con dispiacere anche alla luce del risultato ancor più deludente di Forza Italia, segno inequivocabile dell’allontanamento degli elettori dal partito.
Un allontanamento che è frutto delle scelte verticistiche e completamente svincolate dai territori che la dirigenza regionale di Forza Italia ha messo metodicamente in atto anche nel corso di questa tornata elettorale. Ne sono un esempio inequivocabile la scelta di non presentare il simbolo in una città così grande così come la scellerata decisione di fare chiudere la campagna elettorale di una grande città romagnola a un Senatore emiliano.
Queste posizioni sono chiaramente sintomo di un allontanamento dai territori e da chi in quei territori opera quotidianamente in qualità di esponente di Forza Italia, di amministratore pubblico, di cittadino. E questo causa un’emorragia di voti: i vertici regionali hanno calato dall’alto tutte le figure chiave, dai coordinatori ai rappresentanti, dando vita a una campagna elettorale fallimentare sfociata in una sconfitta che si poteva e doveva evitare. Oggi più che mai serve un centro vero, moderato e liberale: Forza Italia deve smettere di inseguire, scimmiottandoli, gli altri partiti di centrodestra con una strategia che ci svuota di contenuti e di consenso e li convoglia verso le altre realtà della coalizione. Le responsabilità sono chiare: occorre rivedere tutti i vertici del partito in Emilia Romagna”. Lo si apprende da una nota della Vietina.