BRINDISI – La Guardia di Finanza, ha concluso le indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, finalizzate a verificare presunti, indebiti allontanamenti dal luogo di lavoro di un dipendente del Comune di Brindisi.
L’esito degli accertamenti svolti (videoriprese, pedinamenti, tabulati del traffico telefonico con localizzazione della posizione ed analisi dei tracciati dei cartellini magnetici), ha consentito di rilevare che l’indagato:
– alcune volte, lasciava il posto di lavoro subito dopo aver registrato la sua presenza mediante il badge;
– altre volte, con la complicità del collega presente in ufficio, registrava fraudolentemente l’inizio del servizio pur essendo assente.
Pertanto, nella giornata odierna, personale della Guardia di Finanza di Brindisi, ha dato esecuzione ai seguenti provvedimenti, emessi dal GIP del Tribunale di Brindisi, consistenti in:
a) ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti di due soggetti, per truffa in concorso ai danni di un ente pubblico;
b) sequestro preventivo della somma pari ad euro 21.464,98, nella disponibilità di un soggetto (importo relativo al danno quantificato per l’amministrazione pubblica riferito al solo periodo delle indagini).
Inoltre, è stato richiesto al GIP di emettere un provvedimento di sospensione dal pubblico impiego nei confronti di altri 2 soggetti dipendenti del Comune di Brindisi.
Sono tutt’ora in corso ulteriori riscontri finalizzati a quantificare il complessivo danno per la P.A., in ragione della possibile incompatibilità dell’indagato a svolgere attività commerciale, tenuto conto che lo stesso, oltre ad essere dipendente del Comune di Brindisi, è titolare di partita Iva e svolge la propria attività economica dal 1994.