La Giuria: “Entrambi i film riescono a comunicare grandi emozioni e stimolare riflessioni preziose”
FIUGGI – Un lungo applauso in memoria di Anna Marchesini ha aperto il gala di premiazione della nona edizione del Fiuggi Film Festival.
I film Keeper di Guillaume Senez e Magallanes di Salvador Del Solar, tra le sette anteprime in concorso, hanno vinto ex aequo il primo premio dell’evento fiuggino.
Al film Magallanes, è stato attribuito anche il Premio della Giuria Giovani e dei ragazzi di Arca Cinema Giovani che hanno motivato la scelta dicendo: “Del Solar ha raccontato come il potere in tutte le sue declinazioni autoritarie si sia sempre macchiato di abusi rimasti impuniti. Il finale amaro ci dimostra come la voce dei deboli sia destinata a rimanere nel buio, mentre le colpe dei carnefici siano destinate ad essere cancellate con un colpo di spugna e dimenticate”.
Unanime anche il consenso della Giuria Giovani: “Il film tratta in maniera efficace temi forti, di denuncia politico-sociale, avvalendosi di una sceneggiatura solida e – aggiungono – della magistrale performance di un cast tecnico e artistico superlativo. L’opera si distingue per la pertinenza al tema scelto quest’anno dal festival – Breaking Chains -.”
“In entrambi i film viene affrontato e approfondito il tema della responsabilità individuale attraverso personaggi e percorsi narrativi molto diversi ma egualmente efficaci nel comunicare grandi emozioni e stimolare riflessioni preziose”. Questa la motivazione della Giuria ufficiale presieduta quest’anno da Caterina d’Amico, presidente dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio d’Amico e della Scuola Nazionale di Cinema, e composta da Carlo Brancaleoni, dirigente Produzione Film di Esordio e Sperimentali Rai Cinema; Luciano Sovena, presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission; Simone Isola, regista e produttore di Kimerafilm; Loreta Gandolfi, curatrice del Cambridge.
La Giuria dei giornalisti accreditati, presieduta da Paolo Piersanti, ha premiato invece, Coconut Hero del giovane regista tedesco Florian Cossen: “Per la sua ironia, a tratti anche surreale, che riesce a scavare nel dolore dell’animo umano e, al tempo stesso, sottolineare l’importanza di apprezzare la vita in tutto ciò che ci offre, in quanto, in un solo istante, potrebbe svanire con le sue sofferenze, con le sue gioie e i lati positivi che la rendono migliore”.
Tra gli ospiti della serata, presentata da Giorgia Cappella, il musicista Declan Galbraith che ha presentato il suo nuovo progetto artistico “Child of Mind” e il poeta Alessandro Cola.
“Vorrei prima di tutto ringraziare i numerosi rappresentanti del mondo del cinema e dell’audiovisivo che hanno offerto, anche in questa nona edizione del festival, ai giovani accreditati workshop e incontri d’eccezione – dice il direttore organizzativo Angelo Astrei – Inoltre, da quest’anno si è instaurato un proficuo e sereno rapporto di collaborazione con i cittadini e le istituzioni locali che ci fa ben sperare sia per le prossime edizioni del nostro evento che per una concreta promozione della cultura cinematografica nella Ciociaria penalizzata da una vergognosa indifferenza”.