PERUGIA – “L’Italia che sta faticosamente uscendo dalla pandemia dovrà essere una comunità rigenerata: il nemico non è stato ancora sconfitto, siamo consci che non possiamo disperdere i sacrifici compiuti”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte ad Assisi, in occasione delle celebrazioni della festa di San Francesco parlando dal loggiato del Sacro Convento di Assisi.
“San Francesco – ha detto ancora Conte – ci parla oggi forse più che mai. La drammatica crisi sanitaria causata dall’epidemia da Covid 2019 ci sta ponendo interrogativi fondamentali sulla vita e sulla morte. Ci porta a ripensare a ciò che veramente conta nella vita. L’uomo si è dovuto misurare con un nemico invisibile, che ha sconvolto le nostre esistenze causando inquietudine e rabbia, sofferenza. Coloro che non sono stati colpiti dal virus sono stati costretti ad allontanarsi dagli affetti più cari. Riscopriamo il valore dell’essenziale, di ciò che è invisibile agli occhi ma decisivo per l’esistenza”.