Tutte le tappe di un edificio che ha ospitato ed ospita ancora i grandi artisti e compositori della musica lirica e classica
238 anni fa, il 3 agosto del 1778, veniva inaugurato il Teatro alla Scala di Milano, con la prima delle Prime: “L’Europa riconosciuta” di Antonio Salieri.
È il principale teatro d’opera di Milano, considerato come uno dei più prestigiosi teatri al mondo, ospita da oltre duecento anni i principali artisti nel campo internazionale della musica classica e lirica.
La Scala venne realizzato per decreto di Maria Teresa d’Austria, e costruito sulle ceneri del Teatro Regio di Villa Reale, e sulle macerie della pericolante chiesa di Santa Maria della Scala, da cui ha preso il nome.
Direttore di lavori fu nominato l’architetto Giuseppe Piermarini, il cui progetto di realizzazione fu finanziato dal contributo dei 90 proprietari di palchi del Regio; e poiché l’area di fronte al Teatro (oggi Piazza della Scala) era ristretta, Piermarini progettò il porticato ad archi per dividere il passaggio delle carrozze, da quello dei pedoni.
Con l’arrivo di Napoleone, nel 1807 il teatro venne rinnovato con decorazioni sulla volta e i palchi, presenti ancora oggi. Nel 1813 il palcoscenico venne allargato, demolendo alcuni edifici nell’attuale via Verdi. Il 28 ottobre, 12 novembre e 19 novembre 1813 vi tenne dei concerti di violino Niccolò Paganini ed il 29 ottobre il successo della prima assoluta di Le streghe di Paganini. Nel 1817 il successo della prima assoluta di La gazza ladra di Rossini. Giuseppe Verdi, più tardi, esordì alla Scala nel novembre 1839 con Oberto, Conte di San Bonifacio.
Nel 1858 vennero demolite tutte le costruzioni fra la facciata e Palazzo Marino, dove attualmente risiede il consiglio del Comune di Milano. Due anni dopo la Scala si accese con l’illuminazione a gas, mentre l’energia elettrica arrivò in teatro nel 1883.
Il 21 aprile 1889 fece il suo esordio Giacomo Puccini, con Edgar. Durante la Seconda Guerra Mondiale un bombardamento colpì Milano, distruggendo anche gran parte del Teatro.
Dal ‘45 al ‘46 la ricostruzione, e il ritorno a grande richiesta di Toscanini, con un’opera inaugurale, La gazza ladra, l’11 maggio del 1946. Ad oggi, il Teatro alla Scala si è molto evoluto. Fra il 2002 e il 2004 è stato eseguito un restauro conservativo: è stata rimossa la moquette rossa e sistemato un pavimento a base di legno. Sono state restaurate pitture alle pareti e gli intarsi dorati. Ben 3 mila metri aggiuntivi di damasco rosso hanno ravvivato il tempio della musica.