Il cantautore Francesco Dal Poz parla del singolo “Tisana”

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del poz tisanaDa venerdì 20 novembre è in radio e disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming “Tisana” (Be NEXT Music/Sony Music Italy), il nuovo singolo di Francesco Dal Poz che anticipa il disco di prossima uscita.  L’artista ci ha gentilmente concesso un’intervista.

È uscito il tuo singolo “Tisana”, come si caratterizza?

Il mio nuovo singolo, “Tisana”, parla di un’esperienza semplicissima e comune, ma che si è rivelata davvero importante; infatti la notte in cui l’ho scritto, ho raccontato di qualche sera prima, quando una tisana è diventata un’occasione per parlare e per vivere un momento significativo. Per quel che riguarda le sonorità di questa canzone, io e il mio produttore Roberto Visentin ci siamo lasciati andare e ci siamo fatti trasportare da quello che sentivamo, senza pensarci troppo; il risultato è stato per me sorprendente, perché così com’è sento che “Tisana” non mi rispecchia soltanto a livello testuale, ma anche a livello musicale.

Il brano trasmette un messaggio semplice, ma non per questo banale. Perché?

Il messaggio che ho voluto dare si può riassumere soprattutto in una frase: “Se hai un problema, parlane, non tenere tutto dentro”. La sensazione di avere un problema, ma non essere in grado di risolverlo da solo, l’ho sperimentata io stesso qualche mese dopo aver scritto la canzone; “Tisana”, in quel momento, è diventata un vero e proprio supporto morale e sono state le sue stesse parole a spronarmi a fare qualcosa. Ora che sto bene, sento di poter dire con ancora più sicurezza che è importante parlare quando se ne ha bisogno.

“Tisana” è il secondo estratto dal prossimo disco, ci puoi dare qualche anticipazione dell’album?

Volentieri! Il titolo dell’album sarà “Zero” e l’ho scelto per un motivo preciso: questo album è uno dei passi più importanti che abbia mai fatto ed è per me una vera e propria ripartenza, un ricominciare, appunto, da zero. Infatti scrivo canzoni e faccio concerti da quando sono piccolino, ma è stato solo con la realizzazione di questo album che sono stato in grado di lasciarmi andare davvero. Saranno 12 brani che, ognuno a suo modo, racconteranno varie esperienze che ho vissuto e parleranno di quello che provo e di quello che sono.

L’ambiente famigliare in cui sei cresciuto è incentrato sulla musica, quanto ha influito questo aspetto sulla tua vita artistica?

Direi che crescere in un ambiente famigliare incentrato sulla musica, è stato per me di assoluta importanza. La mia famiglia mi ha appoggiato sempre, in ogni mia scelta, lasciandomi libero anche di sbagliare e di ritornare nei miei passi, sia a livello personale che musicale. Oggi non posso che ringraziarli.