Annaffiarla solo quando il terreno é asciutto e posizionarla in ambienti freschi: consigli per curarla nel miglior modo possibile
Vi hanno regalato, o avete acquistato, una Stella di Natale e ora non sapete come prendervene cura? Niente paura, bastano pochi accorgimenti per godere della bellezza della vostra pianta per lungo tempo e per farla rifiorire anno dopo anno.
Innanzitutto, l”Euphorbia pulcherrima” (il suo vero nome) é una pianta di origine tropicale, che deve essere annaffiata solo quando il terreno è quasi asciutto, facendo molta attenzione a non lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso e a non bagnarne le foglie: é consigliabile annaffiarla non più di una/due volte la settimana. L’acqua deve preferibilmente essere non calcarea per non danneggiare la naturale colorazione del fogliame.
È normale che le foglie verdi, che sono le più vecchie, con il passare dei giorni ingialliscano e cadano: non c’é da preoccuparsi, fa parte del ciclo vitale della pianta.
Prendersi cura della stella di Natale significa disporla in un luogo idoneo, evitando di lasciarla in una zona di passaggio dove ci si potrebbe impigliare nei suoi rami, che si spezzano con molta facilità. Essa preferisce luoghi domestici freschi, in cui l’aria non è troppo secca e una temperatura di circa 20°C. A seconda della stagione dovrà, poi, essere posizionata in un luogo diverso. Durante il periodo natalizio potete tenerla in casa: scegliete una stanza luminosa dove non ci siano correnti fredde e cambiate spesso l’aria.
In primavera, quando la temperatura notturna si aggira attorno ai 15 °C, la Stella di Natale potrà essere posizionata su balconi o verande, evitando sempre di metterla a diretto contatto con la luce del sole. In questa stagione sarà necessario accorciarne i rami, dopo aver nebulizzato la pianta con dello zolfo in polvere, ricordando che il taglio si pratica sempre sopra l’innesto della foglia. Anche il rinvaso è una pratica indispensabile per la cura della Stella di Natale, da effettuarsi prima dell’arrivo dell’estate, verso maggio. La pianta andrà posta in un vaso leggermente più grande, mettendo dell’argilla espansa sul fondo per lasciare la terra ben drenata, altrimenti si svilupperanno molte foglie e pochi fiori.
Durante l’estate la pianta potrà stare all’aria aperta e in una zona ombreggiata, sempre tenendo conto del giusto livello di luminosità e umidità. Per consentirle un giusto apporto di sostanze nutritive, bisognerà utilizzare un fertilizzante a base di fosforo e potassio. Ritiratela poi con l’arrivo dell’autunno: le basteranno otto ore di luce al giorno per tingersi in fretta di rosso nuovamente ed essere pronta a farvi compagnia anche il prossimo Natale.