Capitol Hill, Boccia: “Inferta una grave ferita alla democrazia Usa destinata a entrare nella storia”

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ROMA – “A Capitol Hill è stata inferta una grave ferita alla democrazia Usa destinata a entrare nella storia. Sono scene che non rappresentano storia e principi americani. Aver interrotto la seduta che avrebbe certificato e ratificato l’elezione del Presidente eletto, Joe Biden, non è una protesta, ma di fatto un tentativo di insurrezione. Tutto questo accade quando sovranismo e patriottismo, alimentati come clave, si trasformano in iniziative fasciste”.

Così Francesco Boccia (foto), ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie. “La Costituzione Usa e il popolo americano – aggiunge – sono e saranno più forti della degenerazione politica; vinceranno ancora, ma le democrazie occidentali non dovranno più tollerare linguaggi, atti e azioni che minano alle fondamenta i principi democratici. Chi giura sulla Costituzione non può tradire la Costituzione stessa”.