“È una storia d’amore destinata ad avere una fine precoce. Mi sono innamorato di questo brano al primo ascolto. L’ho sentito subito mio”
È in rotazione radiofonica “Dalla parte del manico”, il nuovo singolo di Solosalvo. “Dalla parte del manico” è una canzone che esprime le emozioni che appartengono in alcuni casi a chi si trova ad essere lasciato suo malgrado. Affronta il dolore di un cuore spezzato che fino a quel momento dipendeva totalmente dall’altro, passerà attraverso la rabbia e il rancore fino ad arrivare all’odio per dimenticare definitivamente chi è riuscito con l’amore a ferire nel profondo, infine, dovrà cercare di rimettere insieme i pezzi imparando dagli errori che si commettono quando all’interno di una relazione, ci si annulla completamente.
Solosalvo ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Dalla parte del manico” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
“Dalla parte del manico” è una storia d’amore destinata ad avere una fine precoce, racconta la fine di una storia in cui ci si è messa l’anima e il cuore, ma che non sempre basta, e una canzone di forza e di crescita interiore per far fronte a tutte le difficoltà che una rottura porta con sé.
Che cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Voglio trasmettere la forza e il coraggio di rialzarsi dopo ogni caduta, l’amore è un’arma a doppio taglio e molto spesso si mettono in gioco sentimenti che non sono sempre ricambiati, ci si può rialzare, il tempo è l’unico modo che può aggiustare le cose.
Ti ci sei subito innamorato, perché?
Mi sono innamorato sin dal primo ascolto, mi ricordo, mi inviarono una bozza dell’intro e ho avuto subito i brividi. È un brano che trasmette a pieno le sensazioni di chi si ritrova ad essere lasciato suo malgrado, anche io ci sono stato dalla parte del manico almeno una volta, e le sensazioni sono quelle contenute nel singolo.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
In realtà è avvenuto tutto per “gioco”, già da piccolo cantavo, ma si sa tutti i bambini sono bravi a cantare, quindi non ci ho mai dato molto peso. Però in prima media la mia professoressa di educazione vocale, ci fece cantare una canzone per conoscerci, mi disse :” sei molto bravo, dovresti prendere delle lezioni di canto”, cosi ascoltai il suo consiglio e da quel giorno capii che la musica era la mia vita.