NAPOLI – La notte del 4 settembre un uomo e una donna hanno commesso ben 6 rapine in rapida successione (in circa due ore) su via Piave e zone circostanti.
Con un pretesto i 2 hanno avvicinato 6 persone, per lo più giovani, per poi minacciarle con un coltello e “ripulirle” dei loro averi (smartphone, denaro, oggetti preziosi e uno scooter).
Riscostruendo l’accaduto emerge che i due erano organizzati e usavano sempre lo stesso modus operandi: l’uomo guidava lo scooter usato per gli spostamenti portando la donna sul sellino posteriore, “ingaggiava” le vittime, le minacciava verbalmente, le costringeva a stare ferme puntando un coltello, la donna, abilissima, frugava le persone appropriandosi degli oggetti di valore.
Nel corso di indagini sulla serie di rapine i carabinieri della Stazione Vomero Arenella sono riusciti ad accertare l’identità dei malfattori, partendo dalla descrizione data dalle vittime e grazie anche a immagini prese da sistemi di videosorveglianza.
Gli accertamenti hanno subito trovato la conferma delle vittime nel corso di individuazioni, fotografiche e di persona, operate in caserma.
I militari dell’Arma hanno quindi sottoposto a fermo 2 fidanzati: un 35enne e una 31enne, entrambi di Napoli, già noti alle Forze dell’Ordine e ritenuti responsabili delle citate rapine aggravate. Nel contesto dell’indagine è stata invece denunciata una coppia vicina ai rapinatori, un 39enne di via Michelangelo già noto alle forze dell’ordine e la sua compagna 41enne.
Questi ultimi sono ritenuti responsabili di favoreggiamento personale e di ricettazione dello scooter oggetto di rapina, rinvenuto nel loro box durante perquisizione domiciliare. Proseguono le indagini per accertare se abbiano eventualmente commesso altre rapine. I fermati sono stati tradotti nelle case circondariali di Poggioreale e Pozzuoli. Il Gip ha convalidato il loro fermo disponendo la custodia in carcere per l’uomo e ai domiciliari per la donna.