Turismo: importante riconoscimento per Triora, il borgo delle streghe

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Triora, già tra i Borghi più belli d’Italia e nota per i processi alla stregoneria, é stata inserita tra i “Villaggi degli Alpinisti”

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Triora – Foto pagina ufficiale Facebook Regione Liguria

IMPERIA – “Triora fa ufficialmente parte del circuito dei ‘Villaggi degli Alpinisti’ diventando un ulteriore volano per il turismo ligure” commenta l’assessore Gianni Berrino.

Come assessore al turismo – continua Berrinosono molto felice di questo prestigioso traguardo, che rappresenta un’opportunità sia per il borgo sia per tutta l’alta valle Argentina. Entrare a far parte di una rete così importante per l’entroterra e per la montagna, di cui fanno parte solo le poche località montane che ne rispecchiano i requisiti, è sinonimo di un grande impegno”.

“Una ulteriore testimonianza che la Liguria non sia solo mare ma anche entroterra e alta montagna e che le Alpi liguri sono una nostra straordinaria un’eccellenza” conclude l’assessore.

Arroccata a quasi800 metri di altitudine, intrisa di fascino e mistero, Triora é famosa anche per i processi di stregoneria che vi si svolsero dal 1587 al 1589. In quel tempo alcune donne locali vennero accusate di essere le artefici delle continue pestilenze, piogge acide, uccisione di bestiame e addirittura di cannibalismo verso bambini in fasce. I documenti dei processi ed i verbali di interrogatorio sono attualmente conservati presso l’Archivio di Stato di Genova. Le condanne per presunte stregonerie causarono la morte al rogo di diverse fanciulle ed addirittura anche di un ragazzo. Fu il più grande processo italiano per stregoneria della fine del XVI secolo, così feroce da far soprannominare il paese la “Salem d’Italia.

Ancora oggi il paese è noto per i suoi processi alle streghe (o presunte tali) che scatenarono successivamente uguali reazioni anche in altri borghi liguri e italiani. In memoria di questi avvenimenti è stata istituita una vera e propria festa dedicata alla stregoneria chiamata Strigora che si svolge la prima domenica dopo Ferragosto tra le vie dell’antico borgo.