“Il brano parla di una relazione tossica un rapporto che crea dipendenza, come una droga che alterna momenti di euforia e felicità a momenti di smarrimento e depressione”
Già autore e produttore per diversi artisti di Sony Music e Universal Music, Foresta è un artista a 360° che, grazie alla sua personale cifra stilistica, riesce a dare il massimo come cantante, autore, produttore e regista. “Rimango da solo” (Senza Dubbi/Believe Music Italia) è il suo nuovo singolo, in radio e in digitale a partire da oggi, venerdì 23 aprile. Il brano, definito da lui stesso un “easy listening” contaminato da sonorità dance e flamenco, anticipa il nuovo EP la cui uscita è prevista entro la fine dell’anno.
Foresta ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Rimango da solo” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
“Rimango da solo” è un brano che è nato dopo un periodo molto pesante, dovuto al Covid, in più mi sono lasciato assorbire completamente dalla rottura amorosa della mia migliore amica, l’ho vista soffrire e questo mi ha spinto a voler scrivere di queste relazioni tossiche che a volte ci imprigionano!
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Sicuramente vorrei che chiunque si trovasse in una situazione analoga, in cui la relazione diventa un cappio al collo, avesse il coraggio di dire basta!
Il singolo precede l’uscita dell’Ep, ci puoi dare qualche anticipazione?
Sarà sicuramente un EP che racchiuderà i brani a me più cari, scritti negli ultimi anni! Ci saranno un po’ di sfaccettature diverse di Foresta, ma in tutte le sonorità, racchiuderò sempre un messaggio importante
Come nasce il tuo progetto musicale?
Nasce grazie alla collaborazione con “Senza Dubbi” etichetta che mi rappresenta, ho iniziato a lavorare con Massimo Bettalico mio attuale manager, proponendo brani per altri artisti e nel mentre sviluppando una scrittura sempre più fluida, fino al punto di decidere di voler sperimentare in prima persona come artista.