ROMA – Rallenta il tasso di crescita dell’occupazione nelle micro e piccole imprese e nell’artigianato. A ottobre il numero degli occupati registra un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Lo rileva l’Osservatorio mercato del lavoro della CNA, realizzato dal Centro studi della Confederazione, che da dicembre 2014 analizza mensilmente il trend dell’occupazione su un campione di circa 20mila imprese associate con 140mila dipendenti.
La fase di stagnazione che caratterizza l’economia italiana ormai da cinque trimestri consecutivi non ha determinato una caduta dei livelli occupazionali nel sistema dell’artigianato e delle micro e piccole imprese. A ottobre, infatti, l’indice mostra un incremento del 2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Tuttavia emerge un rallentamento della dinamica rispetto ai primi mesi dell’anno in corso quando l’aumento degli occupati si attestava intorno al 3%.
A ottobre, le assunzioni hanno riguardato il 3,1% del totale mentre le cessazioni hanno coinvolto soltanto il 2,7% degli occupati. L’Osservatorio CNA rileva che è proseguito il fenomeno di diminuzione del turn-over dei lavoratori a conferma dell’atteggiamento prudente delle imprese. In termini tendenziali le cessazioni mostrano una crescita del 14,7% rispetto ad ottobre 2018 mentre le assunzioni registrano una flessione dell’1,9%, sempre su base annua.
Si conferma il processo di ricomposizione dell’occupazione in base alla tipologia di contratto a favore dei rapporti a tempo determinato che rappresentano ormai oltre il 27% di tutti i contratti in essere. Una dinamica non dissimile da quella rilevata su base nazionale dall’Istat.