Bartolomeo Zoldan ha sempre avuto un crudele senso dell’umorismo. Approfittando del castello di Boscolungo, una sua proprietà sull’appennino tosco-emiliano, ha deciso che perfino da morto può giocare un tiro mancino ai propri eredi: costringerli a partecipare a una sorta di caccia al tesoro per aggiudicarsi il pacchetto di maggioranza della Zoldan S.p.A. Dovranno restare in totale isolamento (nessuna comunicazione con l’esterno, nessuna connessione, nessuna auto a disposizione) nel castello e seguire le tracce basate sui versi immortali di Giacomo Leopardi. Un figlio scapestrato, la vedova del primogenito di Bartolomeo, un figlio illegittimo e la giovane segretaria che il magnate ha sposato segretamente saranno costretti ad allearsi, diffidare, tendersi reciproci trabocchetti per cercare di interpretare tutti gli enigmi e raggiungere il tesoro. Nessuno di loro immagina che il gioco possa diventare qualcosa di ben più pericoloso. E che la posta in gioco possa essere la vita.
Laura Costantini nasce in una borgata romana da padre portalettere e madre casalinga. A otto anni inizia a scrivere storie. A undici decide che la sua scrittura sarà di fantasia ma anche di realtà: il giornalismo è il suo obiettivo professionale. Raccontare storie resta una passione che condivide con Loredana Falcone, senza mai offrirsi all’ansia della pubblicazione a tutti i costi. Giornalisticamente nasce con la carta stampata periodica, poi approda alla tv pubblica dove lavora presso l’Ufficio Stampa. Approdare alla pubblicazione di numerosi romanzi è una naturale conseguenza della tenacia nel continuare a scrivere narrativa. Non ama le classificazioni, spazia tra i generi. Ha un debole per le protagoniste.
Loredana Falcone, nata nella parte più vera di Roma e in una famiglia che, da parte di madre, affonda le radici tra i protagonisti del Risorgimento romano, ha coltivato la passione per la ricerca storica fino alla laurea. La scrittura entra a far parte della sua vita in tenera età, ma trova espressione nel sodalizio umano e professionale con Laura Costantini che incontra sui banchi del liceo classico. Creando quello che ama definire “duo scrittorio”, inconsapevole di quanta incredula curiosità la loro scrittura a quattro mani saprà creare nei lettori e negli addetti ai lavori. Intanto vive, ama, cresce due figli e pubblica numerosi romanzi senza mai accettare vincoli di genere. Dal romanzo storico al giallo al mistery con un unico comune denominatore: l’importanza delle figure femminili.
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