Ambiente

A Roma un convegno per trovare soluzioni e azioni concrete di contrasto alla siccità e ai cambiamenti climatici

ROMA – La siccità è una delle conseguenze più gravi del cambiamento climatico che sta mettendo a rischio l’equilibrio di interi ecosistemi, oltre che il comparto agricolo, condizionando spesso anche la vita umana. A tal proposito, l’Associazione Nazionale di Produttori SardegnaBio, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia e il Consiglio del Cibo di Roma, hanno promosso una giornata di riflessioni e proposte dal titolo: “Il Biologico come Strumento Efficace a Contrasto dei Cambiamenti Climatici: Problemi e Soluzioni contro la Siccità”.

L’appuntamento è per venerdì 21 giugno dalle ore 9:30 alle 17, presso la Città dell’Altra Economia (Ex Mattatoio) a Roma, Largo Dino Frisullo, per un convegno in cui interverranno tutti i soggetti, istituzionali e associativi, interessati dal tema. L’evento rappresenta la prima tappa di “BioInTour” e mira a promuovere il dialogo e lo scambio di conoscenze tra esperti, operatori del settore e istituzioni ad ogni livello, al fine di identificare strategie condivise per affrontare le sfide legate alla siccità e ai cambiamenti climatici.

Durante la giornata inoltre, saranno analizzate le migliori pratiche e più avanzate tecnologie disponibili per la gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura biologica e agroecologica. Tra i punti centrali del confronto ci saranno il recupero delle acque piovane, l’aumento della permeabilità dei suoli agricoli e urbani, la creazione ed il restauro di aree umide e ecosistemi di fitodepurazione, la realizzazione di infrastrutture per l’accumulo delle acque e il loro riutilizzo in agricoltura e per la protezione dell’ambiente. Il tutto sarà riassunto in un documento di proposte avente l’intenzione di fungere da bussola per le azioni più urgenti da mettere in campo dalle istituzioni e le realtà competenti.

“Bio in tour è un progetto di ambito nazionale – dichiara Andrea Campurra, Presidente dell’Associazione Nazionale di Produttori Sardegna Bio – il cui obiettivo principale è quello di promuovere l’informazione e la conoscenza del biologico al fine di contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali. Gli interventi sono orientati ad offrire un apporto corretto allo sviluppo economico del territorio attraverso la formazione ed informazione sul settore biologico e le sue opportunità partendo dall’adesione ai bio distretti territoriali. I temi trattati saranno molteplici e tra questi, come nel caso del convegno del 21 giugno, i cambiamenti climatici e il problema della siccità”.

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Redazione L'Opinionista

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