Dal rapporto è emerso che un italiano su tre sperimenta nuove cucine mentre quasi uno su dieci sceglie che cosa mangiare condizionato da vincoli economici. Il risultato del sondaggio ha permesso invece di dividere il campione in tre tribù alimentari: i “tradizionalisti puri” con una percentuale del 38%, gli “innovatori” (31%) e i low cost (9%).
La ricerca spiega infine nel dettaglio che i “tradizionalisti” sono quelli che adorano le vecchie ricette di famiglia, gli “innovatori” sono gli sperimentatori, mentre i “low cost” sono invece i consumatori la cui scelta alimentare deriva da un vincolo di reddito.
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