“E’ un problema che va affrontato subito” – ha dichiarato il Presidente di CNA Fita Patrizio Ricci. “La normativa amministrativa vigente, in tema di installazione di depositi privati di gasolio per il rifornimento delle imprese di autotrasporto, lascia spazio a diverse e difformi interpretazioni. Per questo motivo è necessario utilizzare la massima cautela onde evitare gravi conseguenze per le imprese”.
“E’ utile inoltre ricordare – ha proseguito Ricci – che sugli impianti di distribuzione ad uso privato, ci sono sentenze che, contrariamente a quanto sostenuto dall’Agenzia delle Dogane, sanciscono che la loro installazione ed il relativo esercizio senza l’autorizzazione comunale, è senz’altro sanzionabile da parte dell’Ente comunale. Ma questa eventuale irregolarità non può in nessun modo incidere sul beneficio accordato dalla legge sul gasolio consumato per il trasporto di merci”.
“Dobbiamo rapidamente correggere questa errata interpretazione delle norme – ha concluso Ricci – che metterebbe in ginocchio molte delle imprese coinvolte”.
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