MILANO – Il mondo del baratto si affianca all’e-commerce per esportare il made in Italy nel mondo. iBarter, la prima piattaforma italiana per lo scambio multilaterale online, ha siglato un accordo di collaborazione con Jtoo, primo circuito BtoB online che permette alle aziende di entrare in una rete di scala internazionale, con lo scopo di creare una rete di scambio su scala internazionale.
«Abbiamo costruito un ponte che mette in collegamento le due piattaforme dando vita ad una rete con oltre 3mila contatti», premette Marco Gschwentner, co-fondatore di iBarter. «Chi opera su una può beneficiare dei vantaggi che vengono offerti anche dall’altra: è un’unione che moltiplica le opportunità». L’utilizzo dei propri beni e servizi per fare acquisti – senza far ricorso al credito bancario – e il far parte di una piazza dedicata allo scambio, come propone iBarter, si sommano con la possibilità di entrare in una rete che opera su scala internazionale quale è Jtoo.
«Con iBarter abbiamo reinterpretato la formula del baratto in chiave moderna, creando una rete dedicata alle imprese», spiega Massimo Cirio, co-fondatore del circuito. «Non solo. Pur mantenendo fede al principio di scambio, abbiamo introdotto il concetto della multilateralità. Ovvero, non si tratta più di scambiare un bene con un altro in modo diretto e contestuale, ma si viene inseriti in una rete dove le transazioni vengono quantificate attraverso una moneta complementare chiamata iBcredit: si acquisiscono – o si cedono – dei crediti sulla base della propria operatività».
Inoltre, «non attingendo alla liquidità aziendale e al credito bancario, il sistema permette non solamente di avere dei vantaggi finanziari, ma anche di essere un utile canale complementare di marketing. Oltre al fatto che le aziende e i professionisti si trovano a pagare – in parte o totalmente – con i loro prodotti o servizi».