Da venerdì 11 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Silenzio”, il nuovo singolo di Achille feat. Stefy Evita
“Silenzio” è il brano introspettivo e autobiografico di Achille feat. Stefy Evita che parla della vita dell’artista piena di esperienze negative. L’artista comincia un processo di annientamento dei sogni che hanno accompagnato fino a quel momento la sua vita. La paura, gli incubi di notte, un bambino che troppo presto ha dovuto fare i conti con il destino gli fanno perdere il controllo durante la sua adolescenza ma dopo anni e sacrifici trova la forza e riesce ad affrontare i propri fantasmi per costruire un futuro di positività. Questo brano è un input a chi ha perso la speranza, in fondo si può trovare la propria strada costruendo anche sulle rovine della propria vita.
Achille ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Silenzio” è il suo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
“Silenzio” parla di me, della mia storia e di un bambino cresciuto troppo in fretta per causa di molti problemi. Questo brano parla di sofferenze, di danni e di cicatrici indelebili che moriranno con me. Finalmente, dopo anni, ho raggiunto la consapevolezza e ciò è diventata la mia forza.
Cosa vuole trasmettere con questo brano?
Con questo brano voglio trasmettere la voglia di rialzarsi e di andare avanti, nonostante tutte le problematiche e gli ostacoli, perché ho capito che è proprio dalla sofferenze e dalle proprie rovine che si può costruire nei migliori dei modi. Paragono ciò a delle fondamenta di una casa, i problemi per me sono fondamenta che servono per andare avanti nella vita contro tutto e tutti.
Che tipo di accoglienza si aspetta?
Spero ovviamente che vada bene, non aspetto super views perché racconto la mia vita e ci ho messo davvero tanto per riuscirci senza bagnare i fogli di lacrime… quindi vada come vada per me è già un successo.
Il videoclip ufficiale del brano è diretto da Alessio Saporita, come è impostato?
Il video è stato diretto da Mattia Pantè mentre io e Alessio abbiamo fatto la sceneggiatura. Abbiamo scelto come punti di riferimento le principali via di Olivarella e casa mia per rivivere tutti i momenti che racconto nella canzone.