Acri, negli italiani si rafforza la propensione al risparmio

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soldi euroROMA – Resta alta la propensione al risparmio degli italiani, complice anche il “clima di incertezza” percepito. Secondo l’indagine realizzata dall’Acri con Ipsos in occasione della 94esima giornata del Risparmio, la propensione al risparmio resta alta (86% come l’anno precedente) ma ben il 38% “non vive tranquillo se non mette da parte dei risparmi (+1 sul 2017)”. Il 39% delle famiglie afferma di essere riuscito effettivamente a risparmiare (+2 punti percentuali sul 2017).

L’aumento del risparmio lordo delle famiglie (+18%) è riscontrato anche dall’Istat. Gli italiani sono piuttosto soddisfatti (13% molto soddisfatti e 54% abbastanza soddisfatti) di come gestiscono i propri risparmi: la preferenza per la liquidità è sempre elevata e riguarda quasi 2 italiani su 3, anche se aumentano di 4 punti percentuali coloro che preferiscono investire, quantunque una piccola parte di risparmio”.