Musica

Esce in radio “Adesso che ci sei”, il nuovo singolo di Veronica Kirchmajer

“Questo brano nasce da una delusione d’amore che mi ha portata a un senso di sconfitta verso la vita in generale. Ho aperto il mio cuore, mi sono messa in gioco, come mai avevo fatto prima, in una relazione che non mi ha dato nulla!”

Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Adesso che ci sei” (Astralmusic/Rossodisera), il nuovo singolo di Veronica Kirchmajer. Un brano introspettivo, una richiesta di ascolto, che affronta il tema delle relazioni e il desiderio di sentirsi amati. È una riflessione sugli errori di un passato difficile da dimenticare con la consapevolezza di un futuro ancora tutto da costruire. Il dolore fortifica e il messaggio del brano vuole essere proprio un inno di speranza e di fiducia verso un avvenire inatteso.

Veronica Kirchmajer ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Adesso che ci sei” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

Questo brano l’ho scritto in un momento di crisi, alla fine di una storia che mi ha lasciato il segno. Si sa la musica e l’arte in generale possono aiutarci ad esorcizzare le nostre paure e io in questo brano ho voluto raccontare uno stato d’animo di profonda crisi ma anche di rinascita. Sono convinta che spesso la sofferenza ci fortifica e ci aiuta a non commettere più gli stessi errori o a vedere le cose da un punto di vista diverso.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Questo brano vuole essere un inno di speranza verso un futuro inatteso!

C’è anche un video, come si caratterizza?

Con il regista abbiamo deciso di voler girare in luogo immerso nella natura, lontano dalla frenesia della città proprio per rappresentare un momento di raccoglimento, di riflessione interiore, un momento intimo in cui ognuno di noi si ritrova almeno una volta nella vita e in cui si tirano le somme su ciò che abbiamo realizzato e sui nostri desideri più grandi.

Come ti sei avvicinata alla musica?

Ho iniziato a studiare pianoforte all’età di 12 anni e non ho più smesso di suonare! Successivamente mi sono avvicinata al canto per gioco, iniziando poi ad appassionarmi e decidendo così di iniziare a studiare con alcuni tra i più importanti insegnanti di Roma!

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Pubblicato da
Francesco Rapino

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