ROMA – “E’ un fatto grave l’ennesima aggressione a una troupe della Rai avvenuta in Sicilia, nel comune di Piazza Armerina, mentre cercava di contribuire a fare chiarezza nella vicenda di una ragazzina trovata senza vita e per la quale c’è un’inchiesta in corso”.
La commissione Tgr del sindacato Unirai esprime “la massima solidarietà nei confronti della collega Lucia Basso e dell’operatore Francesco Caudullo della redazione della Tgr Sicilia. Mentre erano a colloquio con la madre della giovane vittima sono stati minacciati da un uomo. Questi ha anche distrutto la telecamera della troupe, peraltro spenta e appoggiata a terra in segno di massimo rispetto, nei confronti di chi sta attraversando un momento così tragico”.
E conclude: “Raccontare in modo completo una vicenda di cronaca è un dovere giornalistico irrinunciabile al quale i due colleghi stavano ottemperando in modo scrupoloso e senza arrecare in alcun modo danno alla sensibilità dei famigliari colpiti da questo grave lutto. Il lavoro attento e professionale dei giornalisti e degli operatori Rai è una garanzia per i territori e va rispettata. Auspichiamo che sull’episodio si faccia piena luce e si intervenga a difesa del diritto ad informare”.