Musica

“Ahora le toca a ella”, il nuovo singolo di Mixael Cabrera

É uscito “Ahora le toca a ella” del gran Mixael Cabrera, una canzone che denuncia la violenza di genere. “È la prima volta che nella musica cubana si parla contro la violenza dei uomini nel confronto delle donne. Penso che sia un tema molto importante e purtroppo molto attuale!” riferisce Esteban Isnardi che ha scritto il testo del brano.

Di seguito il brano su YouTube, e in questi giorni esce su tutte le piattaforme. Gli arrangiamenti sono di Pablo Timba, che tutti voi conoscete molto bene, un italiano di Palermo che ha vinto i Grammy italiani.

TESTO DI AHORA LE TOCA A ELLA – MIXAEL CABRERA

Dime que parte no entendiste

de la palabra NO !

Dónde fue que te perdiste

entre la N y la O ?

Si ella dice “No quiero”,

no puedes insistir.

Relájate y trágate tu ego,

lo tienes que admitir.

Acosador, abusador,

tú tienes mucho y no de macho.

Eres débil y perdedor,

pobre cobarde muchacho.

Usas tu fuerza de varón

para humillarla y someterla,

porque no tienes el valor

de cuidarla y protegerla.

Se terminó,

Está bueno ya !

Se descubrió

la gran maldad.

Se terminó

tu impunidad.

Se descubrió

ya tu verdad.

Deja ese cuento mentiroso

de que callando te alentaba.

Si el miedo vuelve silencioso,

no significa que otorgaba.

Sabes cuál es tu impotencia ?

No eres capaz de seducir.

También te falta la consciencia.

Para y deja de insistir.

Acosador, abusador,

tú tienes mucho y no de macho.

Eres débil y perdedor,

pobre cobarde muchacho.

Ahora los tiempos que se anuncian

no están a tu favor.

Irán cayéndote denuncias.

Te toca sentir temor.

Se terminó,

Está bueno ya !

Se descubrió

la gran maldad.

Se terminó

tú impunidad.

Se descubrió

ya la verdad.

Ahora le toca a ella

decir la verdad.

Si tú no la tratas bien

déjala tranquila y vete ya !

TRADUZIONE DI AHORA LE TOCA A ELLA – MIXAEL CABRERA

Dimmi che parte non hai capito
della parola “No”.
Dov’è che ti sei perso
fra la N el la O ?

Se lei dice “Non voglio”,
non c’è da insistere.
Sta calmo e manda giù il tuo io,
lo devi ammettere.

Molestatore, persecutore,
tu non sei un uomo vero.
Sei un debole, un perdente,
un povero vigliacco.

Usi la tua forza maschile
per umiliarla e per soggiogarla.
perche non hai il valore
per prendere cura a proteggerla.

Ma ormai
è finita.
La tua cattiveria
è stata scoperta.

La tua impunità
è già alla fine.
La verità
è stata scoperta.

Lascia quella bugia
del suo silenzio come consentimento.
Se la paura la fa stare zitta,
non vuol dire che è d’accordo.

Sai qual è la tua impotenza?
Sei incapace di sedurre.
Non hai nemmeno la coscienza
per lasciar perdere.

Molestatore, persecutore,
tu non sei un uomo vero.
Sei un debole, un perdente,
un povero vigliacco.

I tempi che ormai verrano
non saranno dal tuo lato.
Riceverai delle denuncie,
toccherà a te aver paura.

Sì, ormai
è finita.
La tua cattiveria
è stata scoperta.

La tua impunità
è già alla fine.
La verità
è stata scoperta.

Adesso tocca a lei
dire la verità.

Condividi
Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network - Notizie del giorno - Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube