“Da spettatore sono sempre stato un fan del Festival, da artista invece non ho mai pensato che fosse una tappa obbligatoria e fino a qualche mese fa non ci pensavo proprio – racconta Aiello, in gara con il brano ‘Ora’ – Poi, complice anche il periodo che stiamo vivendo, ho provato a dare uno spazio più largo alla mia musica portandola sul palco più grande che abbiamo in Italia”. Si definisce “il più piccolo dei Big”, e non nega che “vincere sarebbe bello, ma se arrivassi ultimo come Vasco per poi riempire i miei concerti andrebbe bene”.
Il brano, che racconta il sesso Ibuprofene (“curativo, tossico o liberatorio, ognuno può vederci quello che vuole”) ed è prodotto da Mace e Brail, è una delle dieci tracce contenute nel nuovo disco: “Un progetto al quale tengo, perché dovrà confermare che le cose buone fatte finora non sono state un abbaglio, chiedendo a me stesso un passo in avanti e un’evoluzione artistica”.
‘Meridionale’, un titolo scelto ovviamente non a caso, vuole essere “l’occasione per accendere una luce buona su una terra raccontata spesso a tinte scure”. Il filo conduttore del disco è la contaminazione di suoni e generi che spaziano dal pop all’r’n’b passando per clubbing, flamenco, classic e urban: “Un new pop che affonda nelle mie origini e si nutre delle mie esperienze in giro per il mondo. Una musica lacrime e sudore, schiaffi e abbracci”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube