BRUXELLES – Parlamento Europeo e Presidenza rumena del Consiglio, unitamente alla Commissione, hanno raggiunto un accordo provvisorio relativo alla Direttiva sulla Gestione della Sicurezza delle Infrastrutture Stradali al termine del terzo trilogo tra le parti.
La Direttiva in questione prevede nuove misure concrete volte a prevenire gli incidenti stradali e a ridurre il numero di vittime ancora troppo alto in Italia e in Europa, nello spirito dell’obiettivo di zero vittime previsto dalla Commissione per il 2050.
Le nuove disposizioni includono una estensione del campo di applicazione a tutte le autostrade e alle principali strade che collegano le maggiori città e le regioni, la nuova valutazione delle strade a livello di rete, misure per la segnaletica stradale orizzontale e verticale, maggiore trasparenza nell’informazione ai cittadini e coinvolgimento degli utenti della strada.
“Esprimo
tutta la mia soddisfazione per quello che ritengo essere un importante passo in avanti per aumentare la sicurezza stradale sia per noi che per i nostri figli”, ha commentato la relatrice, l’europarlamentare Daniela Aiuto. “E’ una Direttiva che guarda al presente permettendo di coprire una parte sempre più estesa della rete stradale, ma che si proietta anche verso il futuro se pensiamo alle misure per la segnaletica e alla relativa interazione con veicoli equipaggiati con sistemi di assistenza automatica alla guida”, ha concluso Aiuto, evidenziando che “si tratta di un traguardo che sia al tempo stesso un punto di partenza per un nuovo modo di concepire la sicurezza stradale”.La direttiva, in attesa della ratifica di Parlamento e Consiglio, dovrà essere trasposta dagli Stati Membri entro due anni.