Il cd è allegato al libro “Alberto Sordi segreto” scritto dal cugino dell’attore, Igor Righetti, il quale è anche autore e interprete del brano assieme al cantautore Samuele Socci
“Alberto nostro” è la prima canzone dedicata ad Alberto Sordi, omaggio per il centenario della sua nascita. Autori, compositori e interpreti sono il giornalista e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti, cugino dell’attore, e il cantautore Samuele Socci. Una canzone nata per integrare a livello musicale il libro “Alberto Sordi segreto” (Rubbettino editore, prefazione di Gianni Canova), il primo volume sulla sua vita privata scritto da Igor Righetti e per colmare il vuoto di un brano a lui dedicato.
Il cd con la canzone è allegato al libro. In chiave stornello romano, il cui arrangiamento è stato curato da Phil Bianchi, si raccontano curiosità e aneddoti legati alla vita del grande attore con tanto di ipotetico dialogo tra il cantautore Samuele Socci e Sordi stesso, interpretato da Righetti il quale ripropone in romanesco anche alcune celebri e divertenti frasi del suo illustre familiare. “Ho scelto di raccontare Alberto attraverso lo stornello romano – spiega Igor Righetti – in quanto si divertiva molto con questo tipo di canto popolare”.
La canzone ha anche il suo videoclip, pubblicato sul canale ufficiale YouTube Alberto Sordi Forever, girato a Trastevere e nelle vie del centro storico di Roma care ad Alberto Sordi. La regia è di David Mastinu, direttore della fotografia è Massimo Marzano, i costumi e la scenografia sono di Stefano Giovani mentre il tecnico di ripresa e montaggio è Niccoló De Benedictis.
Nel frattempo, in tante località italiane si sta svolgendo l’evento-spettacolo itinerante “Alberto Sordi segreto” per festeggiare il centenario della sua nascita, ideato e condotto da Igor Righetti e tratto dal suo libro omonimo di grande successo. Per la prima volta viene raccontato chi fosse il grande attore fuori dal set e dalle apparizioni televisive ufficiali attraverso rivelazioni, aneddoti e curiosità, avvalendosi anche di immagini emozionanti, eccezionali e inedite molte delle quali provenienti dagli album di famiglia. Gli eventi-spettacolo prendono spunto dal motto di Alberto Sordi “La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto”, per dimenticare i mesi di reclusione a causa del Covid-19. “Spettacoli divertenti, lontani dai luoghi comuni, interattivi con il pubblico e ricchi di buonumore – racconta Igor Righetti – come avrebbe voluto essere ricordato Alberto, con quell’allegria che lui ci ha regalato attraverso i suoi film”. Dopo Marina di Grosseto e il Casinò di Sanremo, lo spettacolo sarà domenica 19 luglio alle 17.30 a Scoppito (L’Aquila) in via Roma 18 dove ha il patrocinio dei Comuni di Scoppito e di Tornimparte. Parteciperanno anche la contessa Patrizia de Blanck, (con cui Alberto ebbe una love story nei primi anni Settanta) e lo storico del doppiaggio Gerardo Di Cola, il quale si soffermerà sui film doppiati da Sordi e su quelli dove lui stesso fu doppiato. Ingresso libero. Venerdì 24 luglio, invece, raggiungerà Fabriano (Ancona) al Relais Marchese del Grillo (località Rocchetta Bassa, 73 – www.marchesedelgrillo.com). Ore 20.15, su prenotazione al numero 0732 625690. Il libro sarà disponibile nel firma copie con l’autore.
Durante lo spettacolo “Alberto Sordi segreto”, il pubblico scoprirà le sue abitudini, i suoi rimpianti, le sue manie, i suoi amori mai svelati, la sua umanità verso i più bisognosi, il suo modo di affrontare la vita, il suo rapporto con la famiglia, i giovani, la spiritualità. E ancora: come nasce la leggenda della sua presunta avarizia, perché non si è mai sposato, perché non ha mai voluto fare spot pubblicitari o un programma televisivo tutto suo e come nascevano i protagonisti dei suoi film. Perché Alberto Sordi è entrato nel cuore di tutti e, probabilmente, è stato ed è tuttora l’attore italiano più amato. Il tour toccherà anche la Svizzera e, in autunno, raggiungerà gli Stati Uniti dove Alberto Sordi è ancora molto amato. Tutte le date e le località dell’evento-spettacolo “Alberto Sordi segreto” vengono pubblicate, di volta in volta, sulla pagina Facebook ufficiale Albertosordiforever e sul quotidiano online Mesepermese.it (www.mesepermese.it). Per informazioni sull’evento-spettacolo: eventialbertosordi@mesepermese.it. Il volume è disponibile nelle librerie, bookstore, Amazon e sul sito dell’editore www.rubbettinoeditore.it.
TESTO ALBERTO NOSTRO
Lo sceicco di borgata,
un giovanotto vitellone,
il dottore maneggione,
spirito della nazione.
Ci hai mostrato tu l’Italia,
più arruffona e moralista, genuina e generosa
e il suo popolo sovrano.
Ma de che?
Il gorilla assai invadente,
la vacanza intelligente,
tutti dentro e tutti fuori,
il Dentone rubacuori.
Si può ridere di tutto,
la tragedia è una commedia,
ma tu il cuore della gente
lo toccavi veramente.
E purtroppo c’è chi dirà sempre che non eri abbastanza
intellettuale.
Ma quanto parla bene questa gente che poi non conclude
niente.
Pussa via!
E intanto questa Italia caro mio, te la racconto io.
E fra cent’anni ancora ti ameranno e leggenda tu sarai.
E se anche l’Oscar non te l’hanno dato, sarai sempre il
più osannato.
Hai sfidato la morale, sempre anticipando i tempi.
Ti hanno detto che eri pazzo
No… io so io! Voi nun siete un ca…
Zompa ancora il bel marchese, Nando magna i maccheroni,
e il politico è un maestro nel calatte li carzoni.
Ma il tuo amore era una città: Roma.
Non l’hai voluta abbandona’… la tua Hollywood stava
qua!
Ma quanto parla bene questa gente che poi non conclude
niente.
Pussa via!
E intanto questa Italia caro mio, te la racconto io.
E assieme ai tuoi 18 amati cani, alle iene griderai:
Te c’hanno mai mannato a quer paese? È l’ora che ce vai!
Pussa via!
Hai amato contesse e principesse, ma non volevi un’estranea
dentro casa!
E non è vero che eri avaro… a tanta gente hai reso il mondo
molto meno amaro!
E tutti insieme in piedi ad applaudire questa magica finzione,
che forse è assai più vera della vita, più vera dell’amore.
E forse anche a tuo figlio un giorno a scuola la maestra
gli dirà:
se voi conosce a fondo sta nazione… guardate Albertone!
Pussa via!
Ma de che?
Pussa via!
Ma de che?
Pussa via!