Il 21 marzo la poetessa dei Navigli viene celebrata in tutta Italia
Il primo giorno di primavera: la Giornata Mondiale della Poesia, istituita nel 1999 dalla trentesima Conferenza Generale Unesco, si celebra il 21 marzo 2019. Che è lo stesso giorno in cui nacque colei che è una delle voci più significative della poesia italiana, ovvero Alda Merini. La sua straordinaria energia creativa e la sua capacità di contemplazione dell’amore e della sofferenza ci hanno lasciato versi che esprimono il messaggio di una rigenerazione continua.
Nel 2019 si celebrano anche i quarant’anni dall’emanazione della Legge Basaglia e i dieci anni dalla scomparsa della poetessa dei Navigli. A causa delle leggi a quel tempo vigenti e a seguito di una lite con il marito Ettore Carniti, Alda Merini venne internata nel manicomio di Milano ‘Paolo Pini’. Qui, Alda incontrerà gli orrori più impensati, scoprirà ed esplorerà le proprie risorse interiori, coltiverà il proprio amore. E nonostante le pratiche allora consentite della contenzione e dell’isolamento, e a dispetto di un protocollo che calpestava la dignità della persona e l’inviolabilità del suo corpo, Alda Merini conservò la propria personalità, che la maggior parte dei pazienti vedeva invece azzerata.
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
(Alda Merini)
Il linguaggio poetico ha la capacità di toccare corde del nostro animo che non sapevamo neanche di possedere. Ascoltare e leggere versi, lenisce i malanni interiori e fa affiorare la poesia che abita in ciascuno di noi. Recuperare un rapporto con quest’arte è fondamentale poiché la poesia dà forma agli interrogativi fondamentali dell’essere umano consentendoci di condividere pensieri e sentimenti, e dà modo alla persona di esprimersi in completa libertà.
La Giornata Mondiale della Poesia è stata indetta dall’Unesco anche con la finalità di ristabilire un dialogo tra la poesia e altre forme d’arte come il teatro, la danza, la musica e la pittura. In tutto il mondo reading e festival vedranno artisti e letterati celebrare una delle sette arti attraverso letture, spettacoli teatrali, esposizioni e performance.
Milano, la città in cui Alda Merini nacque e visse e che cantò nei suoi versi esprimendo un fortissimo legame e un intenso amore, celebrerà la poetessa con un incontro alla Casa delle Arti: “Alda Merini e il Corriere: la poesia in redazione”. Daniela Monti, Giangiacomo Schiavi e Antonio Troiano restituiranno in questa occasione un’immagine inedita della scrittrice, ricostruita sulla base delle sue ‘incursioni’ telefoniche al quotidiano di via Solferino.
A Roma il mensile «Leggere: tutti» e la Libreria Eli daranno vita a un evento che vedrà la partecipazione di alcuni tra i principali poeti della contemporaneità, assieme a cantanti, attori e musicisti, e in cui vi saranno performance e letture di poesie. Interverranno Tiziana Bagatella (“Omaggio ad Alda Merini”), Mimmo Locasciulli (“Poesia e Canzoni d’Autore”), Annalisa Nicastro (“Lancio del concorso PoetryCard”), Antonio Paolini (“Degustazione di vini e Poesie”), Gianni Zagato (“La Poesia nelle opere di Rossini”), Fiorella Cappelli (“La Poesia in Vernacolo”), Flaminia Cruciani (“Lezioni di Immortalità: la Poesia dell’Archeologia”), Lucilla Noviello (“Le rose e le parole”). Al termine dell’incontro, a tutti i partecipanti verrà offerto l’Assenzio, per definizione il liquore dei poeti.
Al Teatro Sociale di Como andrà in scena, in omaggio alla poetessa dei Navigli, “Senza filtro. Uno spettacolo per Alda Merini”, scritto da Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda.
A Varese all’interno del Festival “Teatro e Territorio 2019” c’è l’appuntamento con l’omaggio poetico ad Alda Merini “La pace che sgorga dal cuore”, con gli allievi attori del Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Galileo Ferraris di Varese, per la regia di Paolo Franzato.
In questa giornata ci auguriamo di imparare a sorridere anche di fronte alle avversità, poiché il nostro sorriso sarà, come dice Alda Merini, “un raggio di sole per tutti”.
A cura di Barbara Miladinovic