“Questa è una delle gare più belle del nostro Paese, più partecipate: un’occasione da vivere” sottolinea Alex Zanardi che ha ricevuto tanti applausi e un’ovazione sulla finish line
PESCARA – L’atleta, campione Olimpico di paraciclismo, conosciuto in tutto il mondo per i suoi meriti sportivi ma soprattutto per la sua voglia di vivere e di mettersi alla prova sempre cimentandosi con nuove sfide, ha stregato il pubblico pescarese presente alla settima edizione dell’IRONMAN 70.3 di Pescara.
“Per me si tratta di una continua scoperta in questa attività agonistica e il solo modo per migliorarsi è partecipare a competizioni di spicco come questa, confrontandosi contro i migliori avversari”.
“Con la città di Pescara ho sempre avuto un buon feeling” esordisce il campione “l’affetto che la città ha dimostrato durante tutto il weekend e oggi in gara, è stato più impegnativo della gara stessa”, ci racconta Alex con il suo umorismo e la sua genuinità“ anche se è quello che mi ha incoraggiato a non mollare e di cui avrei avuto bisogno anche durante la frazione natatoria”.
Sono queste le prime battute dell’ex-pilota di Formula uno una volta tagliato il traguardo.
Sono stati tre giorni intensi per la città, le parole e gli insegnamenti sul campo che Alex ha lasciato resteranno come un segno indelebile nel cuore di tutti, non solo degli sportivi.
“Lo sport, con il suo spirito agonistico e la voglia di emergere, dovrebbe rappresentare la voglia di mettersi alla prova concludendo la giornata convinti di aver dato il massimo”.
Alex Zanardi
Sono queste alcune delle riflessioni che Alex riporta durante la conferenza stampa che si è svolta venerdì 16 giugno a Pescara “Penso che il grande successo del marchio IRONMAN e del Triathlon sia proprio questo; non ha senso iniziare una competizione del genere, così estenuante se non è questo stesso principio, questa stessa emozione che ti guida e che ti porta sulla griglia di partenza”.
“Tutti gli atleti presenti in una gara di questo tipo sono prima di tutto in gara con se stessi, per provare che si può arrivare al traguardo e che si possa fare meglio di quanto si abbia fatto la volta precedente”.
Con questo spirito domenica 18 giugno Alessandro Zanardi ha affrontato un mare mosso tanto da obbligare il team IRONMAN a rivederne il percorso, riducendone la lunghezza e facendo nuotare tutti gli atleti all’interno dei frangiflutti. Nonostante ciò la sua performance non ha deluso le sue aspettative né tantomeno quelle del pubblico, sapendo di aver dato tutto e concludendo la gara in 4:26:58.
“Questa è una delle gare più belle del nostro Paese, più partecipate: un’occasione da vivere” così Alex Zanardi saluta la città di Pescara e si prepara all’IRONMAN di Klaghenfurt che si svolgerà il 2 luglio.
La gara austriaca sarà un altro test in previsione dell’appuntamento per eccellenza dell’IRONMAN World Championship che si svolge a Kona, Hawaii e dove Alex è già pronto mentalmente a conquistare un nuovo traguardo: arrivare alla finish line in meno di nove ore.