Dal 16 ottobre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “All right” (Masaboba Edizioni Musicali), secondo singolo di Joara
Dopo “The One Boy” – suo brano d’esordio -, Joara pubblica “All right”, singolo di cui è autrice del testo in inglese. Si tratta di una canzone d’amore e di speranza, quasi un inno generazionale che celebra la curiosità e la voglia di esperienze nuove sentita da Joara e dai suoi coetanei. La parte strumentale del brano è a cura di un giovane musicista d’avanguardia che vuole tenere l’anonimato e che sul disco si è firmato col nome Malea.
Questa l’intervista che ci ha gentilmente rilasciato.
Lo scorso 16 ottobre è uscito “All right”, il tuo secondo singolo. Di che cosa si tratta?
Questa canzone l’ho scritta due anni fa con un mio amico (Malea) dopo aver passato un periodo non molto bello soffrendo per amore. Per questo motivo penso che questa canzone possa essere sentita e capita da molti adolescenti che avranno passato sicuramente un momento del genere.
È una canzone d’amore e di speranza, quanto c’è bisogno dei valori celebrati nel brano in questo periodo?
In questo periodo c’è bisogno molto di valori come amore e speranza solo così possiamo riuscire ad andare avanti.
La parte strumentale del brano è a cura di Malea. Qual è il suo contributo artistico per la realizzazione di questo lavoro discografico?
La canzone l’ho scritta insieme a Malea, È un mio amico con cui mi ci capisco molto musicalmente. Infatti spero presto di poterne scrivere altre con lui. Il testo l’ho scritto io, la parte strumentale è completamente a cura sua.
Il videoclip ufficiale è stato interamente girato nel centro di Roma. Come si caratterizza?
Il video di All right corrisponde alle parole del testo. Ovvero è stato girato per il centro di Roma, nella bellezza infinita di questa città appunto per spiegare che non possiamo sempre soffermarci sul brutto altrimenti non si vive più, ma vedere anche il lato bello delle cose e che tutto andrà bene appunto “everything’s gonna be All right“.