Allarme di Coldiretti: “Materie prime alle stelle, stalle al collasso, a rischio patrimonio di storia e tradizione”

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Mucca IoleROMA – “L’emergenza Covid ha innescato un cortocircuito sul fronte delle materie prime con rincari insostenibili per l’alimentazione degli animali nelle stalle dove vengono riconosciuti compensi per il latte piu’ bassi degli scorsi anni”. È l’allarme lanciato dal presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che chiede un’immediata convocazione al Ministero delle Politiche Agricole del tavolo sul latte per affrontare un’emergenza diventata insostenibile.

La situazione pesa su tutto l’allevamento italiano: con la pandemia da Covid – sottolinea Coldiretti – si è aperto uno scenario di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e incertezza che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per conquistare l’autosufficienza produttiva nei settori strategici per garantire l’alimentazione delle popolazione.

“Nell’immediato bisogna garantire la sostenibilità finanziaria delle stalle con la responsabilità dell’intera filiera per non perdere capacità produttiva in un Paese come l’Italia che è fortemente deficitaria per i prodotti zootecnici ma c’è anche bisogno – conclude Coldiretti – di un piano di potenziamento o e di stoccaggio per le principali commodities, dalla soia al mais fino all’atteso piano proteine nazionale per l’alimentazione degli animali in allevamento per recuperare competitività al Paese rispetto ai concorrenti stranieri”.