Da venerdì 9 luglio 2021 è disponibile in promozione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Alysia’s Dance”, il nuovo singolo firmato Libertango 5tet pubblicato dalla TRP Music.
Figlio della fervida creatività compositiva del chitarrista Gino De Vita, Alysia’s Dance è un brano originale che inneggia alla gioia. È la danza pura e innocente di una bimba contro le paure del mondo, un caloroso invito a ritrovare e riscoprire la nostra umanità, mai come oggi in serio pericolo. De Vita descrive così il nuovo singolo: «Ho concepito Alysia’s Dance per celebrare la nascita di mia figlia Alysia. Le caratteristiche solari e mediterranee di questo brano ci hanno spinto, naturalmente, a sceglierlo come primo singolo per rappresentare il nostro nuovo disco intitolato Point of No Return. Alysia’s Dance è un invito all’ottimismo e alla speranza, augurandoci che possa scaldare i cuori del nostro pubblico».
Di seguito l’intervista.
“Alysia’s Dance” è il vostro nuovo singolo, di che cosa si tratta?
È un brano tratto dal nostro nuovo CD, POINT OF NO RETURN, in uscita a settembre. Ci siamo ispirati a Birdland dei Weather Report, abbiamo cercato di creare un momento musicale gioioso, come risposta alla tetraggine del momento storico.
Cosa volete trasmettere con questo brano?
“Ho concepito Alysia’s Dance per celebrare la nascita di mia figlia Alysia. Le caratteristiche solari e mediterranee di questo brano ci hanno naturalmente spinto a sceglierlo come primo singolo per rappresentare point of no return. Alysia’s Dance è un invito all’ottimismo e alla speranza e ci auguriamo che possa scaldare i cuori del nostro pubblico.”
Che tipo di accoglienza vi aspettate?
Libertango 5tet, in tanti anni, si è ritagliato un pubblico di sostenitori competenti e appassionati. Il nostro obiettivo è fare sempre musica di qualità in modo da farla conoscere ad un pubblico sempre più ampio, purché disponibile ad un ascolto attento e approfondito, visto che non si tratta di musica di consumo.
Come nasce il vostro progetto musicale?
Dal lontano 1993, dall’incontro di Francesco Calì, fisarmonicista catanese e Gino De Vita, chitarrista di Marsala. Subito dopo, con l’ingresso di Marcello Leanza ai fiati, Giovanni Arena al basso e Ruggero Rotolo alla batteria il gruppo si definisce definitivamente in quintetto. Un sogno lungo 28 anni, che ancora si mantiene ben vivo!
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