Amadeus: “Testi misogini? Ai rapper dico no alla violenza, ci vuole sensibilità”

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Amadeus – foto di Assunta Servello per Ufficio Stampa Rai

MILANO – “La protesta va bene ma la violenza no”: questo il messaggio ai rapper e trapper lanciato da Amadeus alla Milano Music Week. Interpellato sulla polemica sui contenuti a volte misogini della trap, Amadeus per quanto riguarda Sanremo ha spiegato che “non ho mai censurato nessun testo, ma per la violenza quotidiana che viviamo dobbiamo fare tutti una riflessione, ci vuole un senso di responsabilità ed educazione generale, non bisogna dare la colpa a qualcuno, alla musica, alle istituzioni, alle famiglie, ma dare l’esempio”.

“Spesso – ha sottolineato – la violenza sulle donne nasce in famiglia quando vedi un padre che picchia la madre, poi serve anche una legge urgentemente, ma la violenza sulle donne non è di destra o sinistra. Servono – ha ribadito in occasione della giornata contro la violenza sulle donne – sensibilità e buon senso che ovviamente vanno portati nella musica, ma non vuole dire che un ragazzo non possa ascoltare un certo tipo di musica perché puntare il dito non serve a risolvere il problema più grande. Conosco rap e trap e non è tutto così, ci sono proteste e disagi che vengono raccontati con la musica come accade in America, Inghilterra, Francia e altrove, perché non c’è possibilità di farlo altrove, ma ciò non giustifica la violenza contro le donne, anche a questi artisti dico: un po’ di sensibilità”.