ROMA – Si chiama “Relevé” il nuovo album della violinista e performer Anaïs Drago. Pubblicato su Bandcamp il 15 febbraio dall’etichetta Habitable Records, Relevé è disponibile dal 18 aprile su cd e in streaming su tutte le piattaforme digitali. “Relevé” sottolinea lo slancio e la spinta esplosiva che pervade la musica e le performance dal vivo dell’omonimo trio formato da Anaïs Drago, dal clarinettista Federico Calcagno e dal batterista e percussionista Max Trabucco.
Il gruppo nasce nel 2023 come progetto originale del centro di produzione WeStart di Novara con il nome di “Terre Ballerine”. Dopo un anno di concerti in rassegne e Festival europei, il trio ha assunto il nuovo nome di Relevé. L’omonimo disco testimonia proprio il successo ottenuto nei concerti svolti negli ultimi due anni. L’album è composto da otto brani firmati da Anaïs Drago e registrati dal vivo nel gennaio 2024 al Münster Jazz Festival in Germania e all’Area Sismica di Forlì.
Ogni composizione del disco enfatizza l’unione di tre strumenti, creando sonorità e colori inusuali. La musica contemporanea è a tratti ipnotica, a volte sperimentale, e si muove tra jazz, rock e folklore, con un attento utilizzo della tavolozza timbrica e di tecniche estese che riflettono i linguaggi della musica contemporanea.
Il filo conduttore di Relevé è la dimensione plastica che assume la musica, capace di rimbalzare sull’ascoltatore richiamandolo al movimento, attraverso un irrinunciabile impulso a muovere il corpo nello spazio. Nella danza classica, infatti, relevé significa elevare in alto, vincere la forza di gravità dando la sensazione di leggerezza. È “il movimento” della leggiadria concreta e piena, una profonda connessione tra “plié – terra” e “relevé – cielo”.
“Relevé è qualcosa di instabilmente ballabile”, afferma Anaïs Drago. “La musica, così come la danza è l’arte che meglio organizza il tempo e lo spazio. All’interno di un’esecuzione musicale c’è una continua successione di eventi sonori, così che il precedente sia nel passato e quello che sta per avvenire nel futuro, ma noi nell’ascolto lo percepiamo come un unico momento presente”.
L'Opinionista® © since 2008 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - X - Instagram - LinkedIN - Youtube