ROMA – 33 anni dopo aver firmato la convenzione internazionale contro la tortura, anche l’Italia si dota di una legge in materia.
Il testo che è stato votato a Montecitorio arriva al termine di un dibattito complesso, nel corso del quale le due Camere hanno prospettato riguardo ad alcuni aspetti soluzioni differenti. Su una materia così delicata si sono pronunciati ancora nelle ultime settimane, evidenziando criticità, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, giuristi, magistrati di Genova.
Per la presidente della Camera, Laura Boldrini (foto), “L’approvazione della legge segna un passaggio decisivo, ma come sempre potrà essere il Parlamento, sulla base della concreta applicazione delle norme, ad apportare le modifiche che si dovessero rivelare necessarie”.