Anche Vecchioni esprime il suo supporto a ‘Caramelle’ di Pierdavide Carone e i Dear Jack

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MILANO – Con una lettera pubblicata sul Corriere della Sera, Roberto Vecchioni ha espresso il proprio supporto a ‘Caramelle’ di Pierdavide Carone e i Dear Jack. Nel testo, dal titolo “Caramelle, brano verista”, Vecchioni ha speso parole eccezionali su ‘Caramelle’ analizzando il testo e il modo di raccontare un tema come quello della pedofilia in ‘tre sequenze cinematografiche, da cui restano volutamente fuori moralismi, colpe, accuse o difese, giudizi di ogni tipo’, arrivando ad accomunare il realismo a Verga, Capuana e l’Ecole du regard del cinema francese.

Pierdavide ha risposto attraverso i social all’articolo, condividendo un ricordo legato a Vecchioni e unendosi orgogliosamente ai Dear Jack per il giudizio del Professore: “Nel 1997 ero un bambino di 9 anni con una propensione osmotica per mio padre, propensione che mi ha dato la possibilità di avere a 9 anni tra le mani un disco come “El bandolero stanco” di Roberto Vecchioni. Tornavo sempre indietro alla seconda traccia, “Stazione di Zima”, e per quanto potessi (non) capire quelle parole, avevo la sensazione che fossero le parole di un uomo importante. Quest’uomo, oggi, scrive sul Corriere per parafrasare Caramelle, paragonandone lo stile tematico alla “Tentazione!” di Verga, paragonando Marica alla “Giacinta” di Capuana, fino a spingersi al cinema di Robbe-Grillet. Non so davvero se merito questi paragoni, non so neanche se merito l’analisi di un mio testo da parte del Professore della musica d’autore italiana. Quello che so è che posso ringraziare con i Dear Jack per questa importante testimonianza da parte di Vecchioni, sperando che mi lasci ancora ‘questo orgoglio smisurato di essere solo un uomo’. Grazie”.

E domenica, attraverso i social, Pierdavide Carone e i Dear Jack hanno avuto una sorpresa con l’invito fatto da Le Vibrazioni per presentare Caramelle sul palco del loro evento per i 20 anni di carriera al Forum di Assago il prossimo 26 marzo, invito raccolto con grande gioia dagli artisti.