MILANO – In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, due opere inedite dell’artista madrileno José Molina. Esposte presso la Hernandez Art Gallery di via Copernico 8 a Milano. Dedicate alla donna, vanno ad arricchire la ricca collezione AnimaDonna in mostra fino al 6 dicembre negli spazi della galleria.
“C’è un’arte di denuncia e un’arte che, provando a indagare l’essenza, ci avvicina all’altro e diventa quindi strumento di contrasto alla violenza. – Spiega Molina – La collezione AnimaDonna è anche questo, mi auguro possa essere un contributo di riflessione nella Giornata contro la violenza”.
Alla Hernandez Art Gallery sono esposte oltre trenta opere della serie AnimaDonna. La più completa selezione della collezione omonima firmata dall’artista madrileno. Si tratta di una selezione accurata di disegni a matita grassa in cui spiccano alcuni olii e opere a tecnica mista.
La mostra comprende omaggi a donne importanti della storia, sante e martiri ma non solo, che hanno dato il loro contributo alla storia. Frutto di accurate ricerche dell’artista. Ma anche a simboli della vita primigenia che anima la donna, con opere monumentali come Lucy, immagine guida dell’esposizione.
Inoltre, il tema della natura. Espresso in forma e contenuto con tecnica mista che mutua elementi rubati alla terra come legno, sassi, muschio, rami ed erba. Ma se il femminile è impossibile da imprigionare, lo è anche l’opera, tanto che Molina gioca a graffiare, lavorare e plasmare cornici potenti. Un’deale continuità creativa e materica.
“Di fronte al mondo femminile ci si ritrova inevitabilmente a contemplarne tutta la ricchezza – spiega Molina – Per questo ho frammentato la capacità di espressione in molte tecniche e stili diversi. Olio, acquarello, matita, serigrafia, incisione, elementi scultorei che rappresentano al contempo il forte legame tra donna e natura. Questo collegamento non è solo una suggestione, ma un invito concreto a rispettare la terra. A ritrovare dentro di noi il femminile”.
Nato a Madrid nel 1965, José Molina dall’età di undici anni frequenta diverse scuole d’arte. In seguito, parallelamente agli studi presso l’Università delle Belle Arti di Madrid, lavora nella pubblicità fino all’età di trentacinque anni, quando decide di dedicarsi totalmente alla pittura. La prima mostra è nel 2004 presso la Galleria Rubin di Milano. Tra il 2005 e il 2010 tiene una personale al Museo della Scienza e della Tecnologia e all’Acquario Civico di Milano a cura di Vittorio Sgarbi. Espone in altre sedi tra cui la Ca’ di Fra’, Mc2, Fondazione Stelline e Fondazione Mudima.
Il 2013 è per Molina un anno di grandi mostre personali e collettive. Le sue opere sono infatti esposte a Milano presso il Museo Poldi Pezzoli, lo Spazio Oberdan e la Triennale. Nel 2014 a Roma alla Real Academia de España ha luogo la sua prima antologica. Poi nel 2015 presenta “Humanitas” il volume che raccoglie la produzione dell’artista dal 2002. Infine nel 2016 espone con una personale presso il Museo del Mare di Genova e alla Galleria Deodato Arte di Milano. Attualmente vive e lavora a Gravedona, sul lago di Como.
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