Calandra, compiuti gli studi classici e un breve apprendistato, entra nell’Accademia artistica Albertina di Torino. Dopo un primo esordio, nel 1880, inizia a dedicarsi a soggetti celebrativi ed eroici, nei quali esprime al meglio il suo interesse per lo studio dell’anatomia e del movimento dei cavalli, simbolo di forza e di vittoria.
Nel 1908 riceve l’incarico di realizzare l’altorilievo per la nuova Aula del Parlamento a Roma. L’opera fu ultimata nel 1912. L’equilibrata composizione e la movimentata eleganza dei gruppi e delle singole figure, volte a glorificare la Casa Savoia, suscitò grande apprezzamento. Queste caratteristiche fanno del monumento uno dei pochi, nel suo genere, a cui si riconosca generalmente uno spiccato valore artistico. Calandra muore a Torino l’8 settembre 1915.
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