L’impianto dell’aria condizionata è utilizzato durante tutto l’anno ma è nella stagione estiva che viene sfruttato maggiormente. Conoscerne il corretto utilizzo e la sua esatta manutenzione è indispensabile per ottimizzarne l’utilizzo e garantire viaggi confortevoli, sicuri per la salute e senza sprechi energetici. Ignorarne il funzionamento o i controlli periodici può infatti portare a problemi per l’intero impianto, maggiori consumi di carburante e problemi fisici ai passeggeri, come fastidi alle vie respiratorie o malessere generale dovuto dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno dell’abitacolo.
Gli esperti Midas, la rete internazionale di officine meccaniche specializzate nella manutenzione auto multimarca, hanno stilato una lista di consigli per arrivare preparati all’estate, ottimizzare l’utilizzo dell’impianto mantenendolo perfettamente efficace e sicuro.
Per cercare di rendere più rapido (e quindi meno dispendioso) il raffreddamento dell’auto, avvia il motore, abbassa i finestrini per far uscire l’aria calda accumulatasi all’interno e attiva il climatizzatore al massimo per 15-20 secondi. Quando inizia a diffondersi l’aria più fresca tira su i finestrini e regola l’intensità cercando di mantenere uno scarto massimo di circa 6 gradi tra la temperatura interna ed esterna.
Evita di indirizzare le bocchette d’aria verso le persone, l’aria fredda diretta addosso può creare problemi alla salute, dal classico pizzicorio in gola a raffreddamenti e mal di pancia. Direzionando i bocchettoni verso l’alto, l’aria riempie l’abitacolo in modo più armonico e sano.
È importante ricordarsi di controllare e ricaricare il gas refrigerante, in caso contrario la climatizzazione andrà incontro a un calo di efficienza e conseguente malfunzionamento dell’impianto. Generalmente, in assenza di guasti o altri problemi, l’impianto andrebbe ricaricato ogni 2 anni circa.
Controlla il filtro dell’aria, elemento chiave del sistema di condizionamento, esso filtra l’aria prima di raffreddarla bloccando pollini, germi, acari, batteri e microparticelle che possono anxhe produrre odori sgradevoli, soprattutto al momento dell’accensione. Di norma è bene sostituire il filtro ogni 20.000 km circa.
Il filtro da solo non è sufficiente per mantenere un ambiente microbiologicamente sicuro, ogni qual volta programmi la manutenzione dell’impianto ricorda di effettuare un trattamento igienizzante così da eliminare fino al 99% di allergeni e batteri.
Anche se in inverno si è soliti utilizzare l’impianto per riscaldare l’abitacolo o spannare i vetri, è consigliabile anche in questi mesi, ogni tanto, attivare anche l’aria fredda. Il fluido refrigerante, infatti, contiene il lubrificante per il compressore e per le guarnizioni, andando in circolo nell’impianto permetterà di mantenere le parti interessate in buono stato.
Quando lasci l’auto all’esterno, in estate, cerca un posto in sosta all’ombra e, se possibile, utilizza un parasole per proteggere l’interno dall’esposizione diretta dei raggi solari, aiuterà a mantenere la temperatura interna un po’ più contenuta e preserverà i componenti da un’usura più rapida.
Condensatore, valvola di espansione, evaporatore, compressore, cinghia flessibile, filtro e centralina sono le principali componenti da controllare per un corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Effettua una buona manutenzione periodica per mantenere il sistema di climatizzazione sempre perfettamente efficiente. Affidati a degli esperti sia per la precisione del controllo ma anche per evitare rischi connessi al maneggiamento di gas altamente infiammabili, dannosi per l’uomo e dell’ambiente.
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