GENOVA – Da oggi, 30 aprile, è in radio e sulle piattaforme streaming e digital download “Libero come l’amore”, il nuovo singolo di Fabrizio Nitti arrangiato da Luca Lamari e le chitarre di Simone Amodeo. Il brano è stato registrato allo studio Zerodieci – Genova da Gabriele Ruggeri, mixato e masterizzato da Danilo Ballo al Vocalstudio – Torino.
“Libero come l’amore”, che Fabrizio Nitti ha scritto come sempre con Paolo Agnello, è una canzone d’amore, di amore vissuto, senza età, amore totale, mentale e passionale. Quell’amore che ti avvolge e ti coinvolge, al punto da non desiderare altro che quell’amore. Il brano è accompagnato dal video, per la regia di Simone Noli da un’idea dello stesso Fabrizio Nitti che ha voluto che con le immagini si raccontasse di un amore sereno in cui regna la complicità, interpretata da Nicole Mantovan (Finalista Miss Italia 2016) e Fabrizio Poggio.
Fabrizio Nitti, nato ad Asti nel ‘71, vive a Genova da sempre. Nel 1985 conosce Paolo Agnello formando un duo con cui parteciperà, a più edizioni del Festival di Castrocaro. Nel 1997 vincono l’Accademia di Sanremo, portando sul palco “Genova” con cui gareggiano poi a Sanremo Giovani. L’anno dopo, nel 1998, partecipano al 48° Festival di Sanremo con “I ragazzi innamorati”. Nel 2000, esce “Alkè”, primo album. Nel 2001, esibizione live alla Sala Nervi, Città del Vaticano, in occasione di “Artigiano della Pace” alla presenza del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II. È il 2002, secondo posto al Premio Lunezia, con “Liguria”. Nel 2003, ancora insieme vincono il Premio Città di Recanati con “Un giorno di ordinaria follia”.
Nel 2004 Fabrizio decide di intraprendere la carriera da solista continuando a scrivere con Paolo Agnello. Tra il 2005 e il 2006 partecipa al Premio Umberto Bindi, dedicato alla canzone d’autore, arrivando al secondo posto: la prima volta con il brano “Voglio anche te” e la seconda con “Liguria”. Nel 2014 ha interpretato “Noi due” di Umberto Bindi contenuto nel disco tributo “Il mio mondo solidale”. Siamo nel 2017 arriva l’album, “Una ragione per essere qui”, con gli arrangiamenti di Stefano Cabrera dei GnuQuartet e del chitarrista Enrico Pinna, che contiene “Liguria”, inno e manifesto d’amore verso la sua terra, “Una ragione per vivere”, “Emanuela”, dedicato alla poliziotta uccisa a Palermo nell’attentato a Paolo Borsellino, “Vedrai Vedrai”, omaggio a Luigi Tenco e “E penso a te”, in cui suona Massimo Luca, storico chitarrista di Lucio Battisti.
Nel 2020, spinto dalle problematiche causate dal Covid, scrive e pubblica “Resto a casa” per promuovere e sensibilizzare le persone a fare donazioni agli Ospedali della Sua Genova per l’ acquisto dei dpi. Il 12 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, viene lanciata, con il patrocinio di CGIL Nazionale, “Un uomo e una donna come te”. A ottobre, sempre nel 2020, esce “E Tu Vivi”. A sei mesi dall’ultimo inedito, oggi arriva dunque “Libero come l’amore”. In autunno pubblicherà un album che raccoglie i brani fondamentali della sua carriera.
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