I venti inizieranno a disporsi dai quadranti settentrionali (Maestrale). Dopo questa fase di maltempo il nostro Paese sarà in attesa dell’arrivo della seconda perturbazione. Infatti martedì il tempo sarà in prevalenza soleggiato, mentre da mercoledì pomeriggio ecco che le regioni del Nord ritorneranno a vedere la pioggia. Ciò è dovuto all’arrivo di un ciclone di stampo autunnale; alimentato da aria piuttosto fredda in quota, il vortice provocherà un deciso abbassamento delle temperature. Il centro depressionario interesserà l’Italia soprattutto nelle giornate di giovedì e venerdì con precipitazioni diffuse, spesso sotto forma di temporale o anche nubifragio che dal Nord si porteranno rapidamente verso il Centro e il Sud.
Il crollo delle temperature favorirà inoltre l’arrivo della neve sulle Alpi; giovedì i fiocchi potranno cadere fin sotto i 1800 metri sul Trentino Alto Adige e a 1200-1300 metri sui confini alpini e zone vicine. Venerdì la quota è attesa in ulteriore calo, segnatamente sul Triveneto. Assieme alle piogge, rinforzeranno i venti che ruotando intensamente attorno all’occhio del ciclone, potranno provocare le prime mareggiate sulle coste tirreniche ingrossando il Mar Tirreno. I dati appena arrivati indicano che la perturbazione autunnale collegata al ciclone lascerà l’Italia già nel corso del weekend 14-15, ma il suo transito ci farà piombare in pieno autunno. Le temperature potranno perdere anche 15° C con valori massimi anche sotto i 20° C al Centro-Nord.
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