“‘Asfalto’ nasce come un flusso di pensieri che hanno accompagnato l’inizio del mio percorso. In principio erano solamente frasi accomunate tra loro dalla musicalità e da qualche rima. Quando ho prodotto anche la strumentale, tutto ha iniziato ad avere senso e si è incastrato senza alcuno sforzo”
Dal 16 luglio è disponibile in rotazione radiofonica “Asfalto” (Cantieri Sonori), il primo singolo del cantautore romano Ben Cavendish, già presente su tutti i digital store dal 30 giugno. “Asfalto” parla di paura di sbagliare, voglia di partire e desiderio di cambiare. Essere giovani porta con sé tante consapevolezze, in continuo cambiamento ed evoluzione, e ognuna di esse è arricchita dalle nostre esperienze, dalle persone che incontriamo lungo la strada.
Ben Cavendish ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Asfalto” è il tuo nuovo brano, di che cosa si tratta?
‘Asfalto’ è il mio singolo di debutto. È una delle prime canzoni che ho scritto e prodotto, e per questo ci sono molto affezionato. Nel brano parlo di me, di quello che ho vissuto per arrivare dove sono ora, e della voglia di ripartire dopo questo lungo periodo di stallo che ha caratterizzato le vite di tutti.
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Voglio trasmettere tranquillità e conforto, come per dire “non sei solo ad affrontare questo viaggio”. La speranza è quella di far rispecchiare chi mi ascolta in quello che canto.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
Nei mesi che hanno preceduto l’uscita ho ricevuto davvero tanti consensi da parte di artisti con cui ho collaborato e di amici che hanno ascoltato la mia musica. Sempre più persone hanno iniziato a supportarmi, e spero che i miei brani possano catturare l’attenzione di quante più persone possibili.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Fin da piccolo ho sempre avuto una passione per la musica. Il primo strumento che ho imparato a suonare è stata la batteria. Successivamente sono passato ad altri strumenti come chitarra e pianoforte, con i quali ho iniziato a cantare e scrivere le prime canzoni.