In arrivo: mercatini a Moena, Vigo, Campitello e lago Carezza; presepi allestiti per le vie di Canazei e Krampus a Pozza
MOENA – La Val di Fassa è il luogo dove l’attesa del Natale si fa concreta con tradizioni, riti ed eventi che ti fanno sentire – finalmente – a casa per le Feste. Durante l’Avvento, qui, l’aria si fa (più che) frizzante. Le Dolomiti indossano il manto della prima neve. Gli sci solcano le piste con rinnovato entusiasmo. Le luci disegnano skyline di tetti come cime e accompagnano, come lanterne, nelle piazzette addobbate di promesse di gioia e di doni. Nella valle ladina, il profumo di muschio e cannella si diffonde per le vie dei borghi, inebriando i “Christmas addicted” e chi, come te, nella magia del Natale ritrova il bambino che custodisce con cura.
Mercatini vista lago ghiacciato e Dolomiti
Il 26 novembre è Moena ad aprire, per prima in valle, il Mercatino di Natale. Diciassette casette di legno sono distribuite tra le piazze Ramon, Sotegrava e piazzetta Perla Alpina dove, al calar della sera, ammiri l’”enrosadira” (parola con cui i ladini chiamano il fenomeno dei raggi del sole che ad alba e tramonto colorano di sfumature dal rosa al rosso le cime) sulle Dolomiti e, poi, ci ti concedi lo shopping di prodotti tipici. Moena, che da sempre nel periodo si abbellisce con un arredo urbano a tema, diviene meta per passeggiate per le vie del centro, dove si svolgono laboratori e animazione per bambini, spettacoli musicali itineranti e, novità di quest’anno, il gioco “Puppy Christmas” lungo le strade del paese. Nella “Fata delle Dolomiti” fai gli acquisti natalizi: 26 e 27 novembre, 3 e 4 dicembre, dall’8 all’11 dicembre, 17 e 18 dicembre e dal 21 dicembre all’8 gennaio, eccetto il giorno di Natale (orari d’apertura: 10-12 e 17-19).
L’8 dicembre s’inaugura, nella piazzetta antistante l’ufficio turistico, il Mercatino di Vigo con idee regalo, tessuti, prodotti per la casa, decorazioni e artigianato. A Vigo fai compere tra le casette lignee: dall’8 all’11 dicembre, dal 16 al 18 dicembre, 23 e 24 dicembre e dal 26 gennaio al 6 gennaio, eccetto il 1° gennaio (ore 15.30-18.30).
Inizia sempre l’8 dicembre il Mercatino di Campitello, dove le atmosfere natalizie si concentrano sotto il grande albero che svetta in Piaz de Ciampedel e l’incanto dei monti circostanti. Le tipiche casette, disposte anche in Piaz Veie, ti propongono manufatti, dolci, salumi e formaggi del territorio dall’8 all’11 dicembre e dal 23 dicembre all’8 gennaio (ore 15-19).
E se, dopo aver visitato i mercatini di Moena, Vigo e Campitello, vuoi continuare a vivere appieno l’aspetto più seducente delle Feste, tra sapori tipici, la neve e tutta la letizia di scegliere i doni per le persone care, raggiungi le rive del lago di Carezza, che i ladini chiamano “L lech de l’ercabuan” (il lago dell’arcobaleno, per le splendide sfumature delle sue acque che si colgono bene dalla primavera all’autunno). Appena superato il valico di Costalunga (o Carezza), a pochi chilometri da Vigo, sulle sponde di uno degli specchi d’acqua più famosi delle Dolomiti, trovi il Mercatino di Natale caratterizzato da grappoli di bancarelle, dalla forma di grandi lanterne, aperte nei fine settimana di 26 e 27 novembre, 3 e 4 dicembre, 10 e 11 dicembre e, infine, il 17 e 19 dicembre (ore 10-20).
Testa il tuo ardore tra i krampus
Metti alla prova la tua audacia di fronte ai krampus, diavoli dall’aspetto antropomorfe, l’8 dicembre nel corso della sfilata serale del gruppo Krampus da Poza, in centro al paese. L’evento, che quest’anno si svolge in forma ridotta, dà appuntamento al 2023 per l’edizione con i grandi numeri (tra 500 e 100 partecipanti).
I Krampus tornano in valle ogni anno, tra il 5 e il 6 dicembre, quando San Nicolò si manifesta ai bambini di Fassa. È il santo che si festeggia in tutta la valle, ma in particolare a Pozza dove è patrono, a portare, di casa in casa, mandarini, frutta secca e caramelle (come da antica tradizione) ad ogni bimbo che recita alcune preghiere e promette d’essere buono per un anno intero. Ma mentre gira tra strade e abitazioni, San Nicolò è disturbato dai Krampus. Questa sorta di diavoli, che il santo scaccia prontamente, si divertono a spaventare i ragazzi che li rincorrono per le vie quale prova di coraggio. Si tratta del retaggio di riti ancestrali di passaggio (dall’autunno all’inverno, dalla giovinezza all’età adulta), che si ripetono durante l’Avvento in un clima tra sacro e profano che si perde nella notte dei tempi.
A spasso sulle strade dei presepi
A Vigo e nelle sue frazioni sulle fontane, dal 4 dicembre al 9 gennaio, a Canazei tra angoli e vicoli, dal 18 dicembre all’8 gennaio, a Moena nel rione Turchia durante le Feste. In questo periodo scegli come passeggiate invernali quelle che ti conducono alle natività esposte per le strade dei paesi di Fassa.
A Vigo puoi partecipare anche ad escursioni accompagnate, per conoscere gli aspetti peculiari del paese fassano che appartiene a “I Borghi più belli d’Italia”. A Canazei, giri per le vie più nascoste del centro, così come ad Alba e Penia alla ricerca delle natività realizzate per lo più da famiglie e associazioni. Analogamente, a Moena scopri, grazie ai presepi esposti all’aperto, la caratteristica zona di Turchia che, leggenda vuole, prenda il nome da un soldato ottomano che, nel 1663 dopo la sconfitta dei turchi a Vienna, rientrando ferito in patria trovò soccorso in quella parte del paese facendone la sua dimora.