ROMA – “Alcune parlamentari di Italia Viva hanno chiesto chiarimenti alla premier Meloni su nomine in Rai, Ferrovie ed altre aziende a controllo pubblico. Questi temi sono oggetto di interrogazioni parlamentari che saranno presentate alla ripresa. Talune senatrici di Fratelli d’Italia hanno definito le colleghe di Italia Viva che hanno annunciato le loro interrogazioni “una muta di cani” al servizio di “un capobranco” che usa “metodi da boss di provincia”. Il linguaggio violento e squadrista del partito di Fratelli d’Italia si commenta da solo”.
Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “La presidente del consiglio si deve vergognare per gli attacchi sguaiati e gli insulti personali del suo partito a una forza che è minoranza ma proprio per questo ha diritto di parlare senza essere aggredita. In una democrazia l’opposizione fa le interrogazioni parlamentari e la maggioranza risponde in Aula. Qui siamo al paradosso che se Italia Viva pone delle domande, Fratelli d’Italia risponde con insulti e aggressioni”, aggiunge l’ex capo del governo.
“Questo modo di fare è incivile e indegno di una democrazia moderna. Chi pensa di intimorirci con questi toni non conosce le regole della democrazia. E non conosce nemmeno noi. Che andremo avanti con ancora più determinazione e a viso aperto”, conclude Renzi.