Un’operazione corale, che mette a nudo le singolarità dei 5 membri del collettivo bolognese per poi riunirle in un’unica trama che vedrà la luce il 3 marzo in streaming, il 12 marzo in doppio CD e il 19 marzo in triplo vinile. «Questo monumento all’incoscienza» conterrà anche cinque canzoni pubblicate dopo “Primati”: tre colonne sonore (“Il paese dell’amore”, “Sentimento estero”, “La felicità non è una truffa”), un brano scritto durante la pandemia (“Autocertificanzone”) e una cover degli Skiantos (“Sono un ribelle mamma”). Nessuna di queste canzoni aveva mai trovato un posto nella discografia stampata della band: «Ci sembrava bello dare qualcosa in più a voi ultimi romantici».
Ad aprire la luculliana tracklist di “Attentato alla Musica Italiana” è Combat Pop, brano in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, un atteso ritorno dopo lo straordinario successo del 2018 con il brano “Una vita in vacanza” e una nuova occasione per portare la band sul palco, la dimensione che li ha resi celebri grazie alle loro esibizioni incendiarie. «Un giorno torneranno i concerti, tornerà il motivo per cui scriviamo le canzoni, ovvero cantarle e ballarle insieme, torneranno i salti e il sudore, torneranno l’aggregazione e la socialità “dal vivo”. Sarà una grande abbuffata e godremo come matti ma nel frattempo abbiamo scelto di far crollare il castello, demolire il palazzo e arare il campo, per poter seminare nuove idee».
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube