ANCONA – “Quanto avvenuto dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, è un segnale d’allarme gravissimo”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad Ancona durante l’apertura del 50esimo anno accademico dell’Università Politecnica delle Marche.
Il presidente ha citato i nomi scritti sulle armi degli attentatori, tra cui “Luca Traini, il doge di Venezia Venier vincitore della battaglia di Lepanto e Carlo Martello, vincitore della battaglia di Poitiers”. Mattarella ha concluso dicendo: “Cancellare la storia e rifiutare la storia cancella la civiltà”.
E il vicepremier Matteo Salvini, sempre in merito all’attentato di Christchurch, ha affermato: “Assoluta condanna per gli infami assassini, preghiera per le vittime innocenti, compassione per quelli che e’ sempre colpa di Salvini”.