I consigli del Prof. Alessandro Zanasi dell’Osservatorio Sanpellegrino per mantenersi idratati durante gli allenamenti
MILANO – Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono finalmente entrate nel vivo dopo la lunga attesa causata dall’emergenza sanitaria e gli atleti ormai fremono in vista delle sfide finali che potrebbero arricchire il loro medagliere (e quello del proprio Paese) e farli entrare nella storia. Che si sia agonisti o meno, una regolare attività motoria è importante per il proprio benessere psicofisico e per prevenire l’insorgere di possibili disturbi all’organismo, anche gravi. Quando si fa sport non bisogna tuttavia mai dimenticare l’importanza dell’acqua, un elemento fondamentale che aiuta a reintrodurre i liquidi e sali minerali persi durante l’attività motoria.
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“Come ben sanno gli atleti olimpici, idratarsi durante l’attività sportiva è cruciale: raggiungere un alto livello di liquidi nel corpo fin da prima dell’allenamento è importante per evitare di rimanere disidratati durante gli esercizi a causa della dispersione di liquidi attraverso la sudurazione (1). Si raccomanda, quindi, di assumere un quantitativo di acqua pari al 2% circa della propria massa corporea, ancor prima di iniziare. Importante è tenere un adeguato livello di idratazione durante tutto il corso dell’attività sportiva, dalle ore precedenti fino alla fase del recupero dall’esercizio, momento in cui è necessario reintegrare i liquidi e i sali minerali consumati con il sudore prodotto”.
Ma quale tipo di acqua si consiglia di bere quando si fa sport? “L’attività fisica e la conseguente sudorazione fanno sì che si consumino i sali minerali del nostro corpo, in particolar modo il sodio. Per questo motivo si consiglia di bere acqua alcalinizzata, ricca di questo elemento, che contribuisce, inoltre, a ridurre la produzione di urina permettendo di conservare maggiori livelli di liquidi e garantendo la fluidità del sangue nel sistema cardiovascolare. Questa tipologia d’acqua consente anche di ristabilire l’equilibrio fisiologico del metabolismo e permette di affrontare in modo più efficiente le prestazioni di esercizio anaerobico, anche ad alta intensità. Tuttavia, per alcuni tipi di sport può variare la composizione di acqua più indicata. Per esempio, per quanto riguarda gli sport da combattimento(2), considerato l’alto tasso di sudorazione che provoca lo svolgimento di queste attività, è raccomandata l’assunzione di acqua mineralizzata (3-4L) che rappresenta un vero e proprio integratore di nutrienti, in grado di depurare l’organismo, attivare le funzioni renali e ridurre il senso di spossatezza garantendo così una maggiore resistenza”.
Per avere un ulteriore aiuto nel reintegrare le diverse sostanze perse durante l’attività fisica, è possibile arricchire l’acqua con un composto a base di sali minerali e carboidrati semplici. È importante, però, evitare integratori zuccherati, che possono provocare iperglicemia, o contenenti coloranti, conservanti, aromi ed additivi vari, al fine di evitare problemi di digestione e assimilazione. L’acqua arricchita di queste sostanze, deve, infatti, risultare facilmente metabolizzabili, per favorirne l’assunzione sotto sforzo(3).
1 Fluid Needs for Training, Competition, and Recovery in Track-and-Field Athletes
2 Alkaline water improves exercise-induced metabolic acidosis and enhances anaerobic exercise performance in combat sport athletes
3 Acqua, il bene più prezioso per lo sportivo: ecco quale scegliere