Economia

Auto: a febbraio mercato Italia -12,3%, Stellantis -13%

TORINO – Nel mese di febbraio sono state immatricolate in Italia 142.998 auto, con un calo del 12,3% rispetto allo stesso mese del 2020. Nei primi due mesi dell’anno le vetture immatricolate sono state 277.145, il 13,1% in meno dello stesso periodo dell’anno scorso. I dati sono stati comunicati dal ministero dei Trasporti. Nello stesso mese di febbraio, il gruppo Stellantis ha immatricolato in Italia 59.047 auto, il 13% in meno dello stesso mese del 2020, con una quota pari al 41,3% del mercato (-0,3%).

Nei primi due mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo sono state 111.669, in calo del 17,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota che scende dal 42,3% al 40,3%. Per il Centro Studi Promotor, sulle immatricolazioni pesa l’accelerazione della pandemia, ma il calo del mercato non è troppo negativo grazie al sostegno alla domanda degli incentivi previsti dalla legge Finanziaria.

“Fino a prova contraria – osserva Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – l’obiettivo del Governo è sostenere l’economia per raggiungere quest’anno quantomeno l’incremento del 4% del Pil previsto dall’Istat. Il raggiungimento di questo obiettivo non è compatibile con un settore dell’auto al collasso. Occorre quindi che il Governo rifinanzi immediatamente gli incentivi per le auto più richieste dal pubblico”, ovvero quelle con alimentazione tradizionali. “E’ anche indispensabile che il Recovery Plan – aggiunge il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano – preveda interventi significativi per sostenere il settore dell’auto strategico anche per la transizione ecologica”.

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Redazione L'Opinionista

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